Dal Sud Sudan alla “terra dei fuochi”: una nuova missione per padre Daniele Moschetti

Il saluto del missionario comboniano che parte oggi per una nuova missione, nella comunità che a Castel Volturno assiste immigrati e persone in difficoltà

Venegono Superiore - Persone

Forse avrebbe preferito tornare nella sua Africa, ma per padre Daniele Moschetti, missionario comboniano di Castiglione Olona, la destinazione questa volta non è il Sud Sudan dilaniato dalla guerra civile, ma il sud Italia tormentato da annosi e gravissimi problemi.

Padre Daniele, infatti, parte oggi per una nuova missione, che lo porterà a Castel Volturno, nella terra dei fuochi.

Il suo saluto agli amici e ai confratelli del Castello dei missionari di Venegono Superiore, è ugualmente pieno di gioia: «Parto per la mia nuova missione, stavolta in Italia, a Castel Volturno in provincia di Caserta, terra dei fuochi e di tante difficoltà ma sicuramente  con la presenza del Dio della Vita e della Speranza. Sono certo che Lui mi meraviglierà come sempre con la gente che mi farà incontrare».

Per i prossimi 4-5 anni dovrà occuparsi della parrocchia comboniana per immigrati che i missionari portano avanti da quasi 20 anni.

La comunità Comboniana di Castel Volturno, dedicata a Santa Bakhita, è impegnata nella tutela e nella promozione dei diritti degli immigrati e nell’accoglienza di persone in difficoltà. Nel 2004 ha aperto la Casa del Bambino per i figli di immigrati, dove al pomeriggio funziona il doposcuola per i bambini. Accanto, sorge una casa di accoglienza per persone in difficoltà, in particolare donne. Notevole l’impegno per contrastare la prostituzione. Alla comunità è affidata la parrocchia di Santa Maria dell’Aiuto, dedicata alla pastorale degli immigrati.

«Vi chiedo di accompagnarmi con la vostra preghiera, amicizia e fraternità – conclude padre Daniele nel suo messaggio di saluto – magari ci vediamo là, la missione continua, rimaniamo umani e in contatto!».

Insieme ai saluti padre Moschetti ha inviato un video invitando a documentarsi sulla realtà di questa reltà italiana, recentemente finita in un “tritacarne mediatico”: «Un video che sfata tanta disinformazione che esiste su Castel Volturno e la sua gente, abbandonata da oltre 30 anni dallo Stato. Buona visione e fatela girare per favore, è un piccolo contributo che vi chiedo».

Per chi vuole seguire la sua nuova “avventura”, e le sue sempre stimolanti riflessioni, Daniele Moschetti è anche su Facebook

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Pubblicato il 07 Febbraio 2019
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