“Togliamo il casello di Gallarate, crea solo traffico e inquinamento”
Riparte la battaglia per eliminare il casello con il sindaco di Cassano Magnago che chiama tutti a raccolta: "Tolta la barriera elimineremmo il traffico dalle città circostanti"
«Quello della barriera di Gallarate è un tema annoso, al centro di grandi battaglie in passato, ma oggi non se ne parla più» dice Nicola Poliseno, sindaco di Cassano Magnago che viene da Forza Italia e oggi guida una lista civica di centrodestra allargato. Ed è proprio lui a far ripartire la battaglia contro la barriera che -quotidianamente- spinge molti automobilisti a preferire la viabilità ordinaria.
«Un mese fa ho scritto una lettera al minsitro Danilo Toninelli, a oggi non mi ha ancora risposto -svela-. Ma quel che importa è il comune obbiettivo di riaprire la discussione coinvolgendo tutti i gruppi politici locali. Per come è posizionata la barriera crea più problemi che opportunità. Certo è un introito a Società Autostradale sulla autostrada più antica d’Italia, ma crea un grande traffico di attraversamento. Qui a Cassano lo sappiamo bene, con i veicoli che escono allo svincolo di Cavaria, attraversano la nostra città per rientrare in superstrada 336 alle porte di Busto».
Va detto che quello per Cassano non è l’unico percorso che “taglia” la barriera di Gallarate: moltissime persone dirette a Varese da Gallarate entrano comunque a Cavaria. Conoscendo i percorsi, per alcuni vale la pena anche – venendo da Varese e andando a Malpensa – uscire a Cavaria per attraversare la zona Nord di Gallarate e riprendere la superstrada verso Cardano. Insomma: è un problema più ampio e che riguarda tanti Comuni.
Per questo Poliseno lancia la chiamata a tutto il territorio: Provincia di Varese («interesserà Antonelli e il delegato Marco Magrini»), Comuni compresi appunto anche Oggiona, Jerago con Orago, Cavaria, Gallarate e infine la Regione, dove Poliseno vanta anche rapporto stretto con il presidente della commissione infrastrutture, il cassanese Angelo Palumbo. «Si devono coinvolgere tutte le forze politiche e credo che in questo momento anche al governo gailloverde possa essere una risorsa».
«Di fatto l’autostrada, tolta la barriera, libererebbe dal traffico di attraversamento e farebbe da vera “Tangenziale della provincia”, toccando Varese, Malpensa, Gallarate, Busto, tutti i poli principali»
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… ma perchè quando qualcuno avanza una proposta motivandola qualcun altro la rimanda al mittente spostando l’attenzione su qualcosa di altro non realizzato?
La sintesi allora?
Ovviamente l’abolizione della barriera di Gallarate e la gratuità della Pedemontana.
Così forse Poliseno e Cassani si sentiranno entrambe responsabilizzati e in dovere di fare qualcosa. (Grazie)