Nasce Aria Spa, la maxi società di committenza di Regione Lombardia

La nuova società a capitale integralmente pubblico ingloba tre soggetti: Arca, Lispa e Ilspa. Provvedimento approvato in Consiglio regionale con 45 voti a favore, 28 astenuti e 1 contrario

regione lombardia

Si chiama Aria Spa, acronimo di Azienda Regionale per l’Innovazione e per gli Acquisti, la nuova società a capitale integralmente pubblico che ingloba tre società di Regione Lombardia: entro luglio ARCA (Azienda Regionale Centrale Acquisti S.p.A.) e Lispa (Lombardia Informatica S.p.A), alle quali si aggiungerà Ilspa (Infrastrutture Lombarde S.p.A.) nel 2020.

Unitamente al contenimento dei costi, l’operazione ha come obiettivo la creazione di un’unica centrale di committenza per l’acquisizione di lavori, beni e servizi, inclusa l’acquisizione di beni e servizi informatici e di connettività.

Il provvedimento è stato approvato questa mattina in Consiglio regionale con 45 voti a favore, 28 astenuti e 1 contrario: voto favorevole è stato espresso dai gruppi di maggioranza Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lombardia Ideale Fontana Presidente, Noi con l’Italia, Energie per la Lombardia e Gruppo Misto, astenuti Lombardi Civici Europeisti, Partito Democratico e M5Stelle, unico voto contrario quello di Michele Usuelli (+Europa).

“Quello di oggi – ha detto la Vice Presidente del Consiglio regionale e relatrice del provvedimento Francesca Brianza (Lega) – rappresenta un passaggio fondamentale per Regione Lombardia in un’ottica di continuo miglioramento, efficientamento e razionalizzazione della spesa. La fusione che propone Regione Lombardia risponde sia ad una gestione virtuosa delle risorse, sia ad un’esigenza di ammodernamento ormai imprescindibile per continuare a garantire servizi all’insegna della competitività e dell’eccellenza. Una sfida ambiziosa che non rappresenta semplicemente una modifica societaria ma un cambiamento sostanziale che inciderà in maniera tangibile sul futuro delle persone”.

CRITICHE LE OPPOSIZIONI
“La fusione – ha detto il capogruppo del PD Fabio Pizzul – è frutto di un percorso farraginoso, che al momento somma soltanto tre organici mettendoli sotto un unico cappello. La razionalizzazione delle partecipate regionali va fatta senza dubbio e ci vede favorevoli, ma va fatta con serietà e con criterio. Abbiamo comunque apprezzato la disponibilità dimostrata dalla Giunta in Commissione e in Aula nel voler ascoltare e recepire le nostre preoccupazioni”.

“Nonostante il lavoro di approfondimento fatto in queste settimane – ha dichiarato Marco Fumagalli (M5Stelle) -, permane l’approssimazione con la quale viene affrontata la fusione delle tre società strategiche di Regione Lombardia. Stiamo facendo una ristrutturazione aziendale e temi come gli esuberi del personale e la valorizzazione dei rami di azienda da cedere devono essere sicuramente analizzati e approfonditi maggiormente, per cui auspichiamo di poter essere coinvolti e partecipi nell’attività di monitoraggio di questo processo”.

Infine Michele Usuelli (+Europa) ha lamentato come “stiamo assistendo semplicemente all’accorpamento di tre carrozzoni per farne uno più grande, peraltro in assenza di un piano industriale legato alla nuova società, a fronte dell’inadeguatezza dei risultati e dei servizi erogati dalle tre società esistenti, in particolare LIspa”.

ALTRI DETTAGLI DELL’OPERAZIONE
Il provvedimento, recependo un emendamento della relatrice Francesca Brianza approvato in Commissione, stabilisce inoltre come la Giunta regionale, nel rispetto della normativa europea e statale, può conferire a società operante nel campo delle infrastrutture, partecipata direttamente o indirettamente dalla Regione, le funzioni legate alle attività inerenti le infrastrutture autostradali e stradali, oggi in capo a Infrastrutture Lombarde ma che non rientreranno nelle competenze di Aria SpA.

Attualmente, per l’esercizio 2019 il contributo di gestione a LISPA ammonta complessivamente a circa 25 milioni di euro annui. Ad ARCA invece vengono corrisposti 4 milioni e 300mila euro l’anno per il suo funzionamento, mentre a ILSPA per il 2019 è stato assegnato un contributo di gestione complessivo di 9 milioni e 400mila euro.

Tra i fattori che potrebbero in prospettiva determinare un risparmio di spesa si segnalano la razionalizzazione delle strutture di staff, quali, ad esempio, uffici legali, uffici finanziari e relative segreterie, nonché l’unificazione degli organi di amministrazione e controllo, il cui attuale costo ammonta a 676.538 euro così ripartiti: LISPA: 260.000 euro; ARCA: 208.138; ILSPA: 208.400.

A seguito della prima fase di incorporazione si stima pertanto un risparmio di euro 208.138 euro annui cui si aggiungerà un risparmio di ulteriori 208.400 a seguito della seconda fase di fusione per incorporazione (luglio 2020).

Si può altresì prospettare che, al termine del percorso complessivo di fusione per incorporazione di ARCA e ILSPA in LISPA (prevista entro il 1° luglio 2020), un solo soggetto assuma su di sé il ruolo di direttore con ulteriori risparmi a regime di circa 460mila euro l’anno.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 26 Marzo 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.