“Mia e il leone bianco”, tra favola e rivolta
Il film sarà proiettato domenica 28 aprile alle ore 15 al Nuovo e chiude la stagione di CinemaKids, rassegna per famiglie promossa da Filmstudio90
Tocca a “Mia e il leone bianco” chiudere la seconda stagione di CinemaKids, rassegna che Filmstudio90 dedica a bambini e famiglie. La proiezione del film francese di Gilles de Maistre è in programma per domenica 28 aprile alle ore 15 al Cinema Nuovo di viale Dei Mille 39, a Varese.
Mia è solo una bambina quando stringe una straordinaria amicizia con Charlie, un leoncino bianco nato nell’allevamento di felini dei genitori in Sudafrica. Per anni i due crescono insieme e condividono ogni cosa. Ma un giorno Mia scopre che di un piano che minaccia il suo leone e insieme manda in frantumi l’immagine della sua famiglia, così, ormai quattordicenne, si lancia in un’incredibile avventura con Charlie.
Tre anni di riprese per questo film che ha immagini da documentario e una trama da favola, ma moderna, ecologia, che arriva dritta al cuore di grandi e piccini e che denunciando la pratica, incredibilmente legale della caccia ai leoni. Durante i safari i turisti, pagando laute cifre, possono uccidere i grossi felini allevati con l’unico scopo di essere ammazzati. E questo nonostante la popolazione dei leoni si sia ridotta del 40% negli ultimi 30 anni. Così la fuga del leone di Mia verso la libertà diventa un appello per tutta la specie.
Il costo del biglietto è per tutti 5 euro.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Alessandro Brachetti su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Giulio Moroni su Il grande gesto di Filippo Rovelli: si ritira dal campionato per lasciare il titolo a Luca Salvadori
lenny54 su La Finanza di Malpensa sequestra 23 milioni per una maxi evasione sugli orologi di lusso
Viacolvento su In più di 200 alla manifestazione per difendere il bosco di Via Curtatone a Gallarate
Andrea Camurani su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.