Pizzolante & Pizzolante in mostra
Al museocasanova le opere di Antonio e Matteo nell’esposizione curata da Frank Raes

Il museoCASANOVA Laveno Mombello ospita dal 13 aprile la doppia mostra personale di Antonio Pizzolante e Matteo Pizzolante a cura di Frank Raes dal titolo “Versioni”.
L’esposizione è un confronto di due artisti padre e figlio inevitabilmente di diversa generazione con opere che insistono sulla persistenza e al tempo stesso sullo sviluppo dell’idea fino all’esaurimento di tutte le sue potenzialità. I lavori mettono in considerazione approcci diversi verso l’atto creativo anche nei confronti dei mezzi e le materie usate in versioni e metodi differenti. Allestite quasi come in un magazzino di stoccaggio, le opere vogliono evidenziare come l’autenticità del processo creativo entra a far parte della realtà instaurando una continuità dialettica con gli ambienti inusuali del museo Casanova.
Antonio Pizzolante è nato a Castrignano del Capo nel 1958. Dalle prime esperienze scenografiche compiute negli anni settanta e l’avvio verso una scultura che interessava uno spazio pensato e vissuto, l’ultima ricerca di Antonio Pizzolante privilegia soluzioni archetipe, primarie, essenziali, intese a ritrovare nella memoria e nella centralità dell’uomo il ruolo dell’arte. Intenso in questi ultimi anni il percorso espositivo, con partecipazioni in rassegne nazionali e internazionali a Parigi, Lugano, Milano, Lamezia Terme, Bad Voslau, Girona, Caen, Saragozza. Nel 2005 è tra gli artisti premiati alla prima Biennale di Ankara in Turchia. A partire dal medesimo anno, le più importanti partecipazioni si possono annoverare in: Progetto Esserci – Padiglione Italia a Venezia, mostra sostenuta, tra gli altri, da Jean Blanchaert e Philippe Daverio, “Contemporaneo Italiano” presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, “Timeless” omaggio a Leon Battista Alberti presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, “Accrochage” alla Galleria Bollag di Zurigo. Nel 2010 è ospite alla quattordicesima Biennale d’Arte Sacra al Museo Stauros, Isola del Gran Sasso in provincia di Teramo, nel 2011 partecipa alla mostra “Territori del Sud” al Museo d’Arte Contemporanea Proyecto MartAdero Cochabamba (Bolivia), nel 2012 è invitato al Padiglione Italia della 54 Biennale di Venezia “L’arte non è cosa nostra” a cura di Vittorio Sgarbi al Palazzo delle Esposizioni di Torino, nel 2013 partecipa a “Chromo Sapiens / Florence Design Week” a cura di Rolando Bellini all’Archivio di Stato di Firenze e al “Il Casino dell’Arte: Kunstkammer in Progress” – Sala della Musica dell’ex Tribunale, evento collaterale per la IX Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze. Nel 2014 è invitato a “Ricognizione sulla scultura per gli scritti di Alberto Veca” a cura di Claudio Cerritelli e Elisabetta Longari al Palazzo della Permanente di Milano, nel 2016 allestisce una mostra personale alla Storica libreria Bocca di Milano con la presentazione in catalogo di Andrea B. Del Guercio. Infine nel 2018 partecipa alla rassegna “Il Palpito del colore” a cura di Chiara Gatti allestita in tre sedi storiche della provincia di Varese.
Matteo Pizzolante nasce a Tricase, in provincia di Lecce, nel 1989. Si laurea in Ingegneria dell’Edilizia nel 2012, e successivamente si iscrive al Biennio di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera con la guida di Vittorio Corsini. Completa gli studi in Germania presso l’Hochschule für Bildende Künste di Dresda con Wilhelm Mundt e Carsten Nicolai. In quest’ ultimo anno ha partecipato a E’ il corpo che decide, progetto di Marcello Maloberti promosso da Museo del Novecento di Milano e Fondazione Furla; Q-Rated, Ricerche sensibili, promosso da La Quadriennale di Roma; Find your greatnessmostra personale all’interno del Battistero S. Giovanni Battista di Castiglione Olona (VA). Nel 2017 è tra i finalisti del Premio San Fedele ed è invitato al “Festival Resonances II” presso il JRC (Joint Research Centre) di Ispra (Va) e il Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. Nello stesso anno realizza una bipersonale presso la Fondazione Bandera per l’arte di Busto Arsizio, curata da Cristina Moregola.
Versioni
MuseoCASANOVA, via Leggiuno 32 Laveno Mombello
dal 13 al 28 Aprile 2019
inaugurazione sabato 13 Aprile ore 18:00
apertura: Sabato 20 e 27 aprile 15:00 -19:00, Domenica 14, 21 e 28 aprile 15:00 -19:00
su appuntamento Tel. 347 8759963 o 3398146515
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