Casa Batlló, la ristrutturazione appena conclusa

Non si può dire di essere stati a Barcellona se non si visita almeno uno dei monumenti costruiti da Antoni Gaudì, un architetto che è il simbolo della città, ma anche di un’epoca e di una corrente stilistica, quella del modernismo

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Non si può dire di essere stati a Barcellona se non si visita almeno uno dei monumenti costruiti da Antoni Gaudì, un architetto che è il simbolo della città, ma anche di un’epoca e di una corrente stilistica, quella del modernismo. Per altro non è difficile trovare le opere di Gaudì a Barcellona, visto che sono posizionate in varie parti della città, dalla Sagrada familia al parco più grande della città, dai lampioni per la Plaza Real fino a Casa Batlló. Si tratta di una delle più celebri opere di Antoni Gaudì, oggi messa completamente a nuovo grazie al restauro della facciata.

La storia di Casa Batlló
Antoni Gaudì ha iniziato la sua carriera nell’ultimo ventennio del 1800; in quel periodo si è dedicato a varie opere, tra cui anche delle case di famiglia, la più classica e tradizionale delle costruzioni. Quando nel 1904 un industriale di Barcellona gli ha commissionato la ristrutturazione di una vecchia casa, in un quartiere bene della città, Gaudì ha mostrato sin da subito tutto il suo entusiasmo. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, Casa Batlló è oggi apprezzata dai moltissimi turisti che ogni anno la visitano. L’abitazione è infatti stata trasformata in un vero e proprio piccolo “museo”, visitabile ogni giorno dell’anno. Si trova per altro in una delle vie più belle del centro cittadino di Barcellona, che invita allo shopping e al passeggio. Casa Batlló è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2005.

La casa, le sue peculiarità
Come abbiamo detto Gaudì operò una ristrutturazione dell’abitazione, durante la quale la alzò di ben due piani ed effettuò un’intera revisione della facciata. Il risultato furono un ampio appartamento a piano primo, dedicato alla famiglia del proprietario, e 8 appartamenti da affittare nel resto dell’edificio. Stiamo parlando di un edificio ampio e articolato, con una imponente facciata che si estende per tutti i 5 piani e un patio interno; in totale sono circa 450 metri quadrati per ogni singolo piano. La facciata è in arenaria, finemente scolpita da artigiani esperti assoldati da Gaudì. Per abbellire la facciata, dove la curva, l’onda, è l’elemento fondamentale, sono stati impiegati numerosi stili e materiali diversi, dalla pietra ai materiali di riciclo, dalla ceramica al vetro, fino alle particolari strutture di ferro battuto che adornano i balconi. Il risultato è eclettico e originale, come del resto lo è ogni opera di Gaudì, e ben visibile sin dalla prima occhiata.

Il restauro della facciata
Lo scopo del restauro effettuato sulla facciata di Casa Batlló è stato quello di restituirla al suo splendore, che ormai riposava sotto vari anni di smog, sporco e l’incuria del tempo. Prima di cominciare è stato effettuato un approfondito studio sulle opere da effettuare, considerato anche il fatto che si sono dovute utilizzare tecniche conservate diverse a seconda del materiale da trattare. La bellezza della facciata di Casa Batlló sta anche nell’utilizzo di vari materiali diversi, che ovviamente hanno dovuto essere restaurati utilizzando tecniche specifiche. Il precedente restauro era del 2001.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Maggio 2019
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