Le mille storie dal passato dei migranti italiani all’estero
Sono i diari, le lettere e le memorie che racchiudono storie di italiani “qualunque”, vissuti all’estero tra l’inizio dell’Ottocento e i giorni nostri, raccolte a partire dal 1984 dall’Archivio diaristico nazionale

Lettere, diari, frammenti di vita: il sito “I diari raccontano” è una e vera propria finestra sulle storie provenienti dal passato degli italiani all’estero.
È un progetto nato sotto la direzione di Nicola Maranesi per l’Archivio diaristico nazionale e con la consulenza editoriale di Pier Vittorio Buffa.
Sono i diari, le lettere e le memorie che racchiudono storie di italiani “qualunque”, vissuti all’estero tra l’inizio dell’Ottocento e i giorni nostri, raccolte a partire dal 1984 dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e offerte ai lettori di tutto il mondo attraverso questo sito.
Come le pagine dei diari da vice–brigadiere della Guardia di Finanza di Luigi Fonti, che nel 1900 prestò il servizio in un piccolo paese di confine a Torbera, Dumenza, non lontano dal lago Maggiore tra “quelle povere derelitte di filandaie – racconta il militare oltre 100 anni fa -, che per poche lire giornaliere, sacrificavano la loro gioventù nelle filande di Cremenaga“.
Si tratta di una selezione delle parti più significative delle testimonianze raccolte nel fondo catalogato con il soggetto “emigrazione” presso l’Archivio dei diari.
Al momento della messa online del sito, giugno 2019, presenta un totale di 200 storie di vita scelte tra più di mille, dalle quali sono state estrapolate, in media, cinque pagine scelte tra le decine, a volte centinaia totali.
Ogni pagina è stata digitalizzata dal documento originale, diario o memoria o lettera che fosse, trascritta, titolata, introdotta, collocata nel tempo, geolocalizzata, indicizzata con delle parole chiave rispondenti ai temi aderenti al vissuto degli italiani all’estero dall’Ottocento a oggi. In questo modo ogni pagina si è trasformata in un racconto, per un totale di 1000 racconti pubblicati al momento della messa online del sito.
I criteri seguiti per la scelta delle testimonianze da pubblicare, come negli esempi già citati, hanno a che fare con l’interesse storico delle singole traiettorie umane raccontate nei documenti. Ma non solo: oltre all’interesse di presentare punti di vista diversi sui grandi avvenimenti storici, questo progetto si è posto l’obiettivo di raccontare il vissuto comune a tutte le esperienze migratorie, che costituiscono il nucleo principale della selezione documentale insieme ai racconti di viaggio o di lavoro temporaneo all’estero.
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