Da miniere d’oro a regni di biodiversità, la seconda vita delle grotte piemontesi
Grazie a un progetto dell'Appennino Piemontese apriranno al pubblico due siti minerari all'interno del Parco delle Capanne di Marcarolo
Da antiche miniere d’oro, a scrigno di un nuovo tesoro, quello della biodiversità. Punta sul turismo un recente progetto di valorizzazione del territorio che permetterà ai visitatori di esplorare e conoscere i segreti, la storia e le caratteristiche di alcuni importanti siti minerari grazie all’iniziativa dell’ente di gestione delle aree protette dell’Appennino piemontese.
Nella giornata di sabato 15 giugno saranno inaugurati e aperti al pubblico due siti minerari, denominati M1 e M13, nelle località Lavagnina e Ferriere, all’interno del parco naturale delle Capanne di Marcarolo, in provincia di Alessandria.
Questi luoghi, dove l’attività estrattiva fu avviata già a partire dal Cinquecento e proseguì fino all’Ottocento, sono stati messi in sicurezza e recuperati nell’ambito di un progetto di conservazione e valorizzazione più ampio che prevede la tutela di grotte e miniere, non più fulcro di interessi economici ma habitat ipogei e patrimonio di biodiversità.
Per saperne di più sui percorsi e la rilevanza geologica e naturalistica di questi luoghi
Il programma della giornata:
Ore 09.00 ritrovo presso il Comune di Casaleggio Boiro; trasferimento con mezzi propri in località Cravaria, presso i Laghi della Lavagnina, e partenza dell’escursione guidata dai Guardiaparco con arrivo presso il sito minerario M13, in località Ferriere di Fondo, all’interno dell’Area protetta. E’ previsto il pranzo al sacco.
Ore 11.30 visita guidata a tema geologico e naturalistico all’ambiente ipogeo della miniera M13 a numero chiuso su prenotazione. E’ previsto un numero massimo di 16 partecipanti,suddivisi in 2 gruppi. Il costo è di 10 € a persona; la prenotazione deve essere effettuata utilizzando il modulo, da inviare a: giacomo.gola@areeprotetteappenninopiemontese.it.
Il pagamento dovrà essere effettuato al personale dell’Ente presso il punto di ritrovo, prima della partenza dell’escursione. Le domande di partecipazione (in ordine di arrivo fino a esaurimento posti) dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 di giovedì 13 giugno 2019. I partecipanti dovranno essere dotati di stivaletti in gomma per l’accesso in miniera. L’Ente fornirà i dispositivi di sicurezza (casco con pila e gilet tecnico). Ore 14.30 partenza dalle Ferriere di fondo e ritorno in località Cravaria.
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