Prime richieste per l’ex Whirlpool: cohousing per anziani e innovazione industriale
Il sindaco Silvio Aimetti ne ha parlato durante la presentazione della mostra "Tracce di memoria" dedicata alla storia del sindacato all'interno della fabbrica di elettrodomestici

“Tracce di memoria“, la mostra dedicata alla storia del sindacato all’interno della Ignis prima e della Whirlpool dopo, passando per la Philips, ha fatto tappa a Comerio, dove tutto è iniziato. È lì che la famiglia Borghi, su una terrazza di 50mila metri quadrati che guarda sul lago, ha impiantato la sua prima fabbrica di cucine economiche. Negli anni lo stabilimento di Comerio si è trasformato fino a diventare il quartier generale di Whirlpool, mentre la produzione è stata spostata a Cassinetta di Biandronno, dove ancora oggi si concentra il polo Emea degli elettrodomestici da incasso. (foto, da sinistra: Silvio Aimetti e Rinaldo Franzetti)
Ospite all’inaugurazione il sindaco di Comerio, Silvio Aimetti, protagonista di una battaglia straordinaria per la riqualificazione dell’ex quartier generale della multinazionale americana abbandonato nel 2016 – ma periodicamente manutenuto – in favore di Rho Pero, vicino all’ex area Expo. Dopo la presentazione del percorso da seguire, avvenuto alla Fondazione Feltrinelli quattro mesi fa, ci sarebbero già alcune novità. L’amministrazione Aimetti, che fin da subito aveva smorzato le speranze dei potenziali speculatori («Qui non sorgeranno mai supermercati»), ha deliberato la variante al piano di governo del territorio che verrà adottata a partire dal prossimo luglio. «Ci sono investitori interessati con proposte rispettose delle destinazioni che abbiamo previsto (salute, lavoro, residenzialità e sport ndr) – ha spiegato Aimetti – Da una parte c’è la richiesta per un progetto di cohousing sociale per anziani, dall’altra ci sono alcune aziende tedesche interessate a sviluppare un centro per l’innovazione in campo elettronico e meccanico. Non è facile, ma noi siamo fiduciosi nel percorso avviato».
L’impegno di Whirlpool per Comerio: salute, sport, lavoro e residenzialità
Il progetto “Tracce di memoria”, realizzato da Rinaldo Franzetti, sindacalista della Fim Cisl che ha trascorso una vita all’interno della fabbrica di Cassinetta, oltre alla mostra fotografica e ai documenti storici, comprende anche un libro con cui Franzetti ha dato voce alle tante esistenze che hanno animato la fabbrica per oltre mezzo secolo. Testimonianze, fatti, emozioni e aneddoti interessanti che arricchiscono la storia di uno dei grandi simboli del boom economico italiano. «Anche io ho lavorato alla Whirlpool per qualche tempo – ha concluso Aimetti – ed ero anche iscritto al sindacato».
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