Mappa dell’inquinamento acustico “obsoleta e inadeguata”: da rifare
Il comitato dei cittadini di Varallo Pombia per l'aeroporto di Malpensa chiede con urgenza che venga rifatta la mappa dell'inquinamento acustico

«Avevamo ragione: la mappa dell’inquinamento acustico di Malpensa è completamente obsoleta e inadeguata, deve essere rifatta subito»: il comitato dei cittadini di Varallo Pombia ritorna a quando, «primi tra tutti e non meno di quattro mesi fa», aveva sottolineato che la mappa – «redatta con calcoli matematici antiquati e vetusti» – era obsoleta e, dunque, non adatta a determinare l’inquinamento acustico e l’area di quello atmosferico. Inoltre, i comitati sostenevano da tempo la necessità di adottare i criteri di calcolo che usano gli altri paesi.
Ferruccio Gallanti, presidente del comitato, a conferma della propria tesi fa riferimento all’invito rivolto a Enac Roma e a Gesac (gestore dell’aeroporti di Capodichino), da parte di Arpa Campania ad adottare nell’immediato il nuovo sistema di misurazione Aedt (Aviation environmental design tool), ritenendo quello in uso obsoleto e superato. Modello che, già nel 2015, come ricorda Gallanti, è stato sostituito negli Stati Uniti in favore dell’Aedt, che misura non solo le emissioni sonore, ma anche quelle gassose.
«Nel 2017 anche l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea aveva proposto di adottare in tempi brevi (entro la fine del 2018) e anche in Europa, l’utilizzo del modello matematico Aedt di creazione e provenienza americana», continua il presidente. Dalla fine del 2018, poi, continua ad argomentare Gallanti, è entrata in vigore la direttiva europea che stabilisce nuovi criteri per simulare con modelli matematici l’impatto acustico delle sorgenti sonore.
«Napoli Capodichino sarà il primo aeroporto d’Italia che adotterà il nuovo modello Aedt e conseguentemente saranno eseguite le rilevazioni non solo per il rumore (con i nuovi modelli matematici) ma anche quelli relativi all’inquinamento atmosferico generato dalle attività aeronautiche. Questa notizia ha una rilevanza enorme e fondamentale. Quanto dichiarato da Arpa Campania, confermato da norme di valenza comunitaria ed italiana, obbliga subito il gestore aeroportuale Sea ad adempiere, con effetto immediato e senza deroghe, ai dettati normativi ed a ridefinire integralmente per il tramite dei nuovi modelli matematici Aedt l’intera mappa dell’inquinamento acustico ed atmosferico dei territori, piemontesi e lombardi, interessati dall’attività aeroportuale di Malpensa».
«Tutti i cittadini, lombardi e piemontesi, lo esigono e ne hanno pieno diritto».
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