Chiudono le storiche pasticcerie Zanoni
Dal primo ottobre i locali di Cittiglio e quello di Laveno Mombello hanno smesso di sfornare dolci e pasticcini: il proprietario è andato in pensione
Le storiche pasticcerie Zanoni hanno chiuso. Dal primo ottobre i locali di Cittiglio e quello di Laveno Mombello hanno smesso di sfornare dolci e pasticcini: il proprietario è andato in pensione.
Renato Zanoni infatti, ha salutato i clienti con un post su Facebook: “Mi è doveroso comunicare a tutti i clienti che da anni apprezzano il mio lavoro e mi hanno sempre seguito e stimano, che dal Primo ottobre , seppur con grande dispiacere, ho deciso di chiudere la mia pasticceria Zanoni e andare in pensione come tutti dopo anni di lavoro. Dal 1986 ho sempre, con amore e passione, allietato i vostri momenti più importanti e tutte le festività. Vi ringrazio tutti infinitamente e vi porterò sempre nel cuore. Buona vita a tutti”.
I due locali erano un punto di riferimento: «Un’istituzione – commenta il vicesindaco di Cittiglio Giuseppe Galliani -. Da trentacinque anni era radicata sul territorio, ci mancherà».
La sua insegna era conosciuta in tutta la provincia, moltissimi coloro che si sono fermati per un caffè o per comprare i pasticcini della domenica in quei locali profumati di torte e biscotti. La notizia è stata accolta dai frequentatori con molto dispiacere, ma anche con grande affetto e tanti auguri di buona pensione per il signor Renato.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su A Marco Manfrinati custodia cautelare in carcere a Varese per il procedimento in cui è accusato di stalking
lenny54 su A Marco Manfrinati custodia cautelare in carcere a Varese per il procedimento in cui è accusato di stalking
michele_drive su A Gallarate auto parcheggiate sugli stalli per la ricarica elettrica, “non possono essere multate"
lenny54 su A Vicenza si conclude l'Adunata degli Alpini: il video della sfilata
elenera su Il giorno della bomba a Varese, che uccise il fioraio Brusa. "Non eravamo nessuno"
turi su Il giorno della bomba a Varese, che uccise il fioraio Brusa. "Non eravamo nessuno"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.