Senzatetto a Gallarate: “Si sistemino anche altrove, continueremo a sgomberarli”

Il vicesindaco Caruso detta la linea della fermezza, dopo l'allontanamento dall'edificio di fronte all'ospedale

La nuova giunta di Andrea Cassani

Sette persone, tutti italiane, uno residente a Gallarate, altri arrivati da fuori, anche dalla vicina Busto Arsizio.

Sono i senzatetto allontanati dall’edificio dell’ex macello, in via Pastori, di fronte all’ospedale.

«Noi eliminiamo tutto ciò che è abusivo» rivendica l’assessore e vicesindaco Francesca Caruso. «Così è stato per i sinti, per gli irregolari sotto il ponte della Mornera e ora per le sette persone che occupavano lo stabile di via Pastori».

Da Palazzo Borghi arriva la promessa della massima fermezza nei confronti dei senzatetto che cerchino riparo abusivamente all’interno di edifici: «Dico sin da ora a queste persone che se pensano di sistemarsi abusivamente in un’altra edificio qualsiasi di Gallarate, hanno sbagliato a capire: continueremo a fare rispettare la legge allontanandoli».

A Gallarate viene sgomberata la casa occupata dai senzatetto vicino all’ospedale

L’edificio di via Pastori, parte dell’ex complesso del macello demolito anni fa, è di proprietà comunale. Altri luoghi spesso frequentati come rifugio dai senzatetto sono le ex officine Fs (già proprietà del gruppo) e l’ospedale, proprio in via Pastori, dove il problema si ripropone ciclicamente.

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Pubblicato il 17 Ottobre 2019
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