Al Tigros di Cantello un punto di raccolta per l’olio vegetale esausto

Grazie ad una convezione tra Comune e Tigros è disponibile all'esterno del punto vendita di Gaggiolo un raccoglitore per il recupero degli olii domestici che causano gravi danni se finiscono nell'almbiente o nelle fognature

Generico 2018

Da qualche giorno, grazie ad una convenzione gratuita stipulata tra il Comune di Cantello ed i supermercati Tigros, è disponibile vicino all’ingresso del punto vendita di Gaggiolo un raccoglitore per conferire l’olio vegetale esausto prodotto dalla cottura degli alimenti.

«È un’iniziativa alla quale il Comune ha aderito immediatamente – dice il sindaco di Cantello, Chiara Catella – al fine di affermare politiche ambientali avanzate, basate sul raggiungimento di obiettivi che assicurino un’efficace protezione della salute e dell’ambiente e in modo particolare, attraverso la raccolta, recupero e riutilizzo di qualsiasi matrice vegetale recuperabile sul territorio compresi gli oli vegetali».

Le materie prime vegetali di scarto, di cui gli oli vegetali esausti commestibili, opportunamente raccolti e recuperati, possono essere trasformati in prodotti da ricollocare sul mercato sotto forma di biocombustibili, pertanto sono considerate fonte energetica rinnovabile.

Gli oli vegetali esausti commestibili se non raccolti separatamente vengono normalmente in gettati in fognatura (buttandoli nei lavandini o nel gabinetto) e determinano gravi problemi al funzionamento degli impianti di depurazione, rischiano di contaminare le falde acquifere e creano difficoltà notevoli per la loro separazione dalle acque e il loro smaltimento, con consistenti costi aggiuntivi che sono stati calcolati in un euro per la depurazione di ogni litro di olio vegetale esausto commestibile versato nella fognatura, oltre ai costi della manutenzione della rete.

Gli oli dispersi nei corsi d’acqua determinano gravi danni alla ossigenazione compromettendo la sopravvivenza di flora e fauna. Quando l’olio penetra nel sottosuolo si deposita come un film sottilissimo intorno alle particelle di terra, formando una barriera tra le particelle stesse, l’acqua e le radici capillari delle piante, impedendo loro l’assunzione delle sostanze nutritive.

«Per favorire ed incentivare la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e della nostra salute, invito tutti i cittadini ad utilizzare il distributore che è a disposizione, in forma totalmente gratuita».

L’olio di scarto dovrà essere inserito in una bottiglia di plastica che dovrà essere collocata chiusa all’interno del raccoglitore.

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Pubblicato il 03 Marzo 2020
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