L’Ordine veterinari censisce i respiratori per animali. “Possono salvare vite umane”
L'iniziativa, attuata dall'Ordine professionale anche a Bergamo, è per ora al livello di censimento. "Nel momento in cui ospedali o Protezione Civile ne facessero richiesta, si potrebbe prestarli per il periodo d'emergenza"

Ventilatori polmonari, respiratori. Sono strumenti utili in questa emergenza, ma sono anche in uso ai veterinari, per la cura degli animali. E così, seguendo quanto accaduto a Bergamo, anche a Varese i veterinari si sono interrogati sulla possibilità di venire in soccorso ad un sistema sanitario sempre più in difficoltà.
L’idea è ancora alla fase zero, quella della comunicazione ai diversi studi e cliniche veterinarie del territorio. «Ho sentito diversi colleghi, per capire quanti strumenti di questo tipo siano presenti» spiega Maurizio Mazzucchelli, di Gallarate, presidente dell’Ordine dei veterinari in provincia di Varese.
L’idea, per ora è fare una sorta di censimento, si è partiti con una semplice mail: «Nelle strutture più grandi ci sono strumenti di questo tipo: nel momento in cui aziende ospedaliere o Protezione Civile ne facessero richiesta, si potrebbe prestarne per il periodo d’emergenza. Se quella macchina può salvare una vita, chi può metterla a disposizione lo faccia».
L’ipotesi è stata esplorata in modo istituzionale in Veneto, dove la Regione ha avviato una mappatura: per dare un ordine di grandezza, in Veneto sarebbero 50 i respiratori recuperabili su un territorio con poco meno di 5 milioni di abitanti. Analoga iniziativa ha invece avviato l’Ordine dei veterinari in provincia di Bergamo, il territorio dove l’epidemia di Coronavirus sta mietendo più vittime.
Nella mail inviata alle strutture del Varesotto, il presidente dell’Ordine varesino Mazzucchelli spiega che «il Consiglio Direttivo dell’Ordine, in accordo con la Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Veterinari della Lombardia, ha deciso di creare un “database”» per censire appunto tutto ciò che può essere recuperato ed eventualmente prestato. Si parla di apparecchi di anestesia con respiratori automatici, ventilatori polmonari, saturimetri, concentratori di ossigeno, monitor da anestesia (photo credit). Strumenti pensati per gli animali, ma che si potrebbero facilmente adattare alle esigenze umane, assicurano.
Resta, in ogni caso, tutta l’attenzione agli animali, importante anche per il benessere delle persone. Come avevamo raccontato già nei giorni scorsi.
I veterinari al lavoro, con più attenzioni. Per gli animali e anche per il benessere delle persone
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