Tradate abbraccia forte il suo Albertone

Si è spento ieri a Tradate Alberto Salvato, 60 anni, per tutti Albertone.

Tetraplegico grave, Alberto Salvato era amatissimo, pieno di amici che ricambiavano con un sincero affetto la sua incredibile capacità di darsi agli altri e di comunicare, superando con caparbietà gli enormi ostacoli che la vita gli aveva imposto.

Nonostante la sua condizione fisica, che gli impediva di parlare, Alberto Salvato non si poneva limiti. Era animatore in oratorio, partecipava ai gruppi per l’organizzazione di feste ed eventi, scriveva canzoni che poi pubblicava in musicassette prima, poi in cd, suonava l’organo con gruppi musicali, usando il naso.

Dopo tanti anni passati a comunicare con l’ausilio di una foglio di plastica con le lettere dell’alfabeto, dove componeva le parole usando una bacchetta fissata al capo, con l’avvento dei computer Alberto si era subito appropriato della tecnologia e da tempo usava uno speciale computer con dei buchi sulla tastiera che gli permetteva di esprimersi meglio e di portare avanti anche sui social le tante iniziative che seguiva. A partire dall’associazione Katimavik, un gruppo che aveva fondato per organizzare, tra le altre cose, vacanze accessibili anche a disabili.

Con il suo computer e la sua mente sempre in attività, Alberto Salvato si dedicava anche alla musica, una delle sue grandi passioni.

«Ci mancherà tantissimo – dice affranto Marcello Di Leo, uno dei tanti amici, che aveva lavorato con lui all’arrangiamento di diverse canzoni, cantandone anche alcune negli ultimi lavori firmati da Alberto – Non potremo mai dimenticare la sua forza, la sua gioia di vivere e la sua simpatia».

Una forza e una vitalità che gli hanno permesso di andare oltre la sua disabilità e di essere al centro di un mondo ricco di affetti, progetti e relazioni.

Il funerale di Alberto Salvato si svolgerà in forma strettamente privata, nel rispetto dell’ordinanza sulla prevenzione del Coronavirus. Non appena le condizioni lo permetteranno, anticipano gli amici, sarà celebrata una messa con cui la città ricorderà il suo Albertone.