Spettacoli in pediatria, prenotati con whatsapp
In questi giorni difficili, con la sala giochi della pediatria chiusa, il Ponte del Sorriso ha coinvolto due maghi per arrivare nelle stanze dei bambini
Il Ponte del Sorriso in un periodo così complicato non trascura i bambini in ospedale e cerca comunque di elaborare iniziative di svago e di distrazione dalla malattia.
Grazie alla genialità e disponibilità di due maghi cantastorie con i quali collabora costantemente per le attività della sala giochi, è nato il progetto “Maghi da legare: storie e magie al telefono”, partito in questi giorni.
Andrea Natali alias Magico Flop e Paolo Pidoli alias Magico Pongo hanno, infatti, avuto la brillante idea di realizzare spettacoli interattivi con i bambini attraverso il telefono, strumento tecnologico che pur tenendo lontani, accorcia le distanze.
Attraverso un colorato volantino realizzato da Il Ponte del Sorriso, ai genitori vengono forniti i numeri di cellullare di Andrea e Paolo ai quali va inviato un messaggio whatsapp per concordare un appuntamento di video chiamata.
All’orario stabilito i due maghi chiamano il bambino ed il gioco è fatto. Non si tratta di un video preregistrato da guardare passivamente, ma di un contatto diretto, reale e non virtuale, con i due artisti.
I bambini si trovano così coinvolti nel mondo della fantasia dove divertenti personaggi e incredibili magie sono proprio lì esclusivamente per loro, possono interagire e diventare protagonisti della storia stessa. Le prime esperienze sono state fenomenali, tanto che i bambini non avrebbero mai voluto straccarsi. «Anche lo schermo entra a far parte dell’illusione: il bambino lancia una pallina e il mago dall’altra parte la prende – dice Magico Flop – e può regalare momenti di intensa ilarità come quando mi alzo di colpo, il bambino, che mi ha visto sempre a mezzo busto, vede le mutande con i cuori e scoppia a ridere, mentre io fingo di non capire il perchè».
Magico Flop è un mago per passione, mentre Magico Pongo si dedica a livello professionale all’animazione di feste per bambini. Da alcuni anni mettono la loro creatività e allegria al servizio dei bambini in ospedale portando sempre esibizioni di alto spessore educativo.
«La sala giochi è chiusa, i bambini sono costretti a rimanere in camera e quindi diventa fondamentale inventarsi delle proposte che aiutino i bambini a guarire giocando» sostiene Emanuela Crivellaro de Il Ponte del Sorriso – Il personale sanitario ce la mette tutta per rasserenare i bambini, ma la mancanza dei nostri volontari e delle nostre educatrici con tutte le attività ludiche si sente, tanto che un’infermiera ha definito “assordante” la nostra assenza».
Adesso i bambini possono contare su due nuovi amici, un segno positivo per avere meno paura dell’ospedale.
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