Bravi, pazienti e rispettosi. Il Comune di Viggiù ringrazia bambini e ragazzi

Mascherine colorate, dolcetti, diplomi speciali e una lettera per quasi mille bambini e ragazzi da 0 a 18 anni

Viggiù - Il Comune ringrazia bambini e ragazzi

Sono stati bravi, pazienti e rispettosi delle regole. Più di tutti.

Così il Comune di Viggiù, insieme al gruppo di lavoro di ViggiùForKids ha preparato un ringraziamento e dei regalini per i cittadini più piccoli, consegnandoli a tutti i bambini e ragazzi da 0 a 18 anni (quasi un migliaio).

I ringraziamenti sono stati pensati per le diverse fasce di età: diplomi speciali personalizzati con nome e cognome per i piccolini, con un dolce pensiero offerto dal sindaco, mascherine colorate lavabili e riutilizzabili per quelli un pochino più grandi, e una lettera per i ragazzi da 12 a 18 anni.

“Vi scrivo per complimentarmi per la serietà e l’esemplare pazienza con cui avete affrontato questo momentaccio – si legge nella lettera firmata dal sindaco – Siete in assoluto la categoria di persone che ci ha dato meno grattacapi, siete stati tutti molto disciplinati e rispettosi delle regole. Bravi, bravi davvero. Grazie per aver capito l’importanza di attenersi alle regole, per quanto odiose. Vi chiedo ancora uno sforzo perché, come sapete, non è purtroppo ancora il tempo di riprendere la vita di sempre, non si può far rientro a scuola, niente partite, niente oratorio, niente ritrovo con gli amici. In sintesi: ancora tanta, tanta noia. In attesa di poter tornare a godervi appieno la vostra fantastica giovinezza, vi chiedo di usare questo tempo per sognare e progettare il vostro e nostro futuro perché oggi, più di ieri, avremo bisogno delle vostre capacità e delle vostre effervescenti idee per ripartire al meglio e costruire un paese migliore. Volate alto e se vi va condividete con noi i vostri pensieri, riflessioni ma soprattutto i vostri sogni che sarò lieta di leggere”.

«I ragazzi sono stati davvero esemplari – dice il sindaco Emanuela Quintiglio – Togliere ai giovani la possibilità di socializzare, stare insieme, incontrare amici, partecipare alle lezioni, vedere “quello o quella” che piace, è un gran sacrificio. I ragazzi hanno la necessità di liberare la loro vitalità, di stare a contatto con i coetanei, di confrontarsi con loro, condividere, litigare, giocare, divertirsi. E quindi avrebbero ragione di lamentarsi e protestare. Eppure da loro nessuna rimostranza, nessun problema. Ci è sembrato giusto ringraziarli».

L’iniziativa è stato un nuovo momento in cui la comunità viggiutese si è messa in azione, come è stato per tutti gli oltre due mesi dall’inizio dell’emergenza Covid.  Le mascherine sono state confezionate con tessuti allegri e colorati dalle sarte volontarie, imbustate dai volontari della Protezione Civile la notte al termine dei lunghi turni nel centro operativo e consegnate casa per casa a ciascuno insieme a una raccomandazione: continuate così, non abbassate la guardia.

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Pubblicato il 16 Maggio 2020
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