Oltre 2300 i progetti presentati dai comuni per il “Piano Marshall” lombardo
Regione ha previsto uno stanziamento complessivo di 3 miliardi di euro tra il 2020 e il 2022 per la ripartenza post-Covid 19, con una disponibilità immediata di 400 milioni

A un mese dall’avvio del ‘Piano Marshall’, con il quale la Regione prevede uno stanziamento complessivo di 3 miliardi di euro tra il 2020 e il 2022 per la ripartenza post-Covid 19, l’azione diretta ai Comuni e alle Province – con una disponibilità immediata di 400 milioni – sta già producendo i primi importanti effetti.
A Palazzo Lombardia, infatti, sono pervenuti oltre 2.300 progetti per opere infrastrutturali presentate da 1.150 Comuni.
«I primi segnali – commentano il presidente Attilio Fontana e l’assessore regionale agli Enti locali e Piccoli Comuni Massimo Sertori – sono certamente positivi. Su 1.506 Comuni presenti in Lombardia abbiamo avuto riscontri importanti con la presentazione di molti progetti di opere cantierabili entro il 31 ottobre 2020. Si tratta di interventi necessari ai singoli territori che aiuteranno concretamente a far ripartire un comparto centrale come quello connesso alla realizzazione delle opere pubbliche».
FINO AL 31 LUGLIO RACCOLTA DI SEGNALAZIONI – Dopo la ‘Fase 1’ – con l’inserimento nella procedura informatica – caratterizzata da una prima segnalazione informativa degli interventi previsti dagli Enti locali, nella ‘Fase 2′(fino al 31 luglio) gli Enti locali avranno la possibilità di confermare e modificare in via definitiva i rispettivi progetti presentati e, qualora non li avessero ancora proposti, di segnalare le proprie progettazioni a Regione Lombardia.
SERTORI: OLTRE 1.500 CANTIERI ENTRO IL 31 OTTOBRE – “I numeri che abbiamo raccolto – continua Sertori – confermano le nostre aspettative. Le Amministrazioni stanno rispondendo con entusiasmo perché abbiamo lasciato loro la possibilità di scegliere con molta libertà come investire le risorse assegnate, in base alle priorità e alle esigenze delle singole comunità”.
TEMPI STRETTI E BUROCRAZIA QUASI ZERO – “Si tratta di un provvedimento molto semplificato dal punto di vista burocratico. Lo scopo – sottolinea Sertori – che ci siamo subito prefissati era quello di dare risorse da spendere in breve tempo per attivare cantieri e garantire lavoro. Visto il successo, è molto probabile che questa misura sperimentale possa essere replicata anche nel 2021”.
I PROGETTI NEL DETTAGLIO PER PROVINCE E COMUNI – Qui di seguito l’elenco dei progetti presentati, ad oggi, dai Comuni:
https://www.lombardianotizie.online/piano-marshall-progetti/
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