Colletta dei dipendenti Leonardo per pc e tablet nelle scuole, l’Ad Profumo cede tutto il suo bonus
La raccolta di fondi si protrarrà n tutto il gruppo per l’intero mese di luglio ed offrirà sostegno alla scuola anche al di fuori delle aule

La scuola è uno dei settori socialmente più colpiti dall’emergenza Covid-19: l’introduzione della didattica a distanza ha aumentato le disuguaglianze e il digital gap, accrescendo soprattutto i disagi degli studenti e dei genitori sprovvisti di strumenti informatici.
Partendo da questo ragionamento la Leonardo ha deciso di impegnarsi, non solo come azienda ma come comunità di persone, nel progetto Leonardo per la scuola, una raccolta di fondi aperta a tutti i dipendenti del Gruppo in Italia con l’obiettivo di sostenere un ampio programma di digitalizzazione delle scuole del Paese.
Il crowdfunding consentirà, in particolare, di dotare le scuole elementari e medie di nuovi PC e tablet per i bambini e i ragazzi che il prossimo settembre inizieranno il nuovo anno scolastico e di allestire nuovi laboratori informatici.
“Oggi più che mai – dichiara l’Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo – investire nella formazione dei giovanissimi significa sostenere le famiglie, l’eguaglianza di opportunità, il lavoro femminile. Significa guardare al futuro e contribuire al rilancio e alla competitività dell’intero Sistema Paese. Leonardo è una grande azienda manifatturiera ad alta competenza tecnologica che fa della sostenibilità e dell’innovazione, anche attraverso iniziative come questa, la propria ragione di esistere”. Al progetto Leonardo per la scuola Profumo ha interamente devoluto il proprio bonus 2019.
L’iniziativa dell’azienda è rivolta agli istituti italiani interessati dai maggiori disagi sociali ed economici che sono stati individuati, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, attraverso un monitoraggio su scala nazionale. La raccolta di fondi si protrarrà per l’intero mese di luglio ed offrirà sostegno alla scuola anche al di fuori delle aule: i PC e i tablet acquistati con le donazioni dei dipendenti di Leonardo potranno essere utilizzati anche per garantire la didattica ai bambini e ai ragazzi ricoverati in ospedale per lunghi periodi e a quelli che si trovano nei riformatori minorili.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giulio Moroni su Barasso, il Comune rischia il blocco dei servizi per una sentenza di condanna da 300 mila euro
Stefano Montani su Contro l’indifferenza e la violenza: la musica scuote Varese in un grido per la Palestina
Felice su Sanpietrini staccati e resti di gavettoni: allarme maleducazione al Parco Mantegazza di Varese
Mastro SIM su Patentino obbligatorio per alcuni cani: la Lombardia vara la “save list”, ecco le razze coinvolte
Gloria Cerri su Patentino obbligatorio per alcuni cani: la Lombardia vara la “save list”, ecco le razze coinvolte
CarloP su Sanpietrini staccati e resti di gavettoni: allarme maleducazione al Parco Mantegazza di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.