Banca Etica lancia i “cultura bond” per sostenere le imprese culturali

Al via il collocamento di obbligazioni destinate a finanziare imprese culturali. Obiettivo 15 milioni di euro

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Banca Etica propone la sottoscrizione di un prestito obbligazionario dedicato al finanziamento di imprese culturali. L’obiettivo è raccogliere presso i risparmiatori un plafond di 15 milioni di euro con cui la banca potrà espandere ulteriormente il credito alle imprese culturali, duramente colpite dalla crisi innescata dalla pandemia.

Le obbligazioni avranno una durata di 7 anni e un rendimento annuo di 0,90%. Il periodo di collocamento va dal 15 settembre al 20 novembre 2020. Lotto minimo acquistabile: 1000 euro. Il plafond disponibile è di 15 milioni di euro e l’ambito  dedicato è la promozione dell’economia della cultura.

La proposta è rivolta alla clientela con propensione al rischio moderata che cerca un prodotto d’investimento semplice, che generi un flusso di reddito sicuro e costante, e un positivo impatto sociale. La sottoscrizione del prestito obbligazionario è un investimento a medio-lungo termine (7 anni), ma con la possibilità di disinvestimento anticipato in caso di necessità o imprevisti.

«C’è forte bisogno sociale di riaprire in sicurezza spazi di fruizione della cultura, rigenerare la creatività collettiva e individuale e stimolare i nostri sguardi verso l’esterno e gli altri, uscendo dall’isolamento cui la situazione ci obbliga – spiega il direttore generale di Banca Etica, Alessandro Messina -. È anche necessario innovare i modelli di impresa culturale per reagire alle difficoltà e per sfruttare al meglio l’utilizzo delle nuove tecnologie e della digitalizzazione come opportunità per raggiungere più persone e rendere la cultura più inclusiva. Sappiamo che tra i risparmiatori, anche tra chi ancora non conosce la finanza etica, cresce il desiderio di combinare le scelte di investimento con la consapevolezza che il proprio denaro verrà impiegato per finanziare progetti di utilità sociale e ambientale, come nel caso delle attività delle imprese culturali».

Le imprese culturali in Italia sono oltre 400.000 e danno lavoro a 1,5 milioni di persone. È uno dei settori più colpiti dalla crisi generata dalla pandemia da Covid-19 con perdite per tutto il sistema a partire da musei (80 mln), cinema (120 mln) e spettacoli musicali (350 mln).

Banca Etica da sempre sostiene con il credito i progetti culturali: nel 2019 ha erogato 49 milioni di euro di finanziamenti a imprese e organizzazioni attive nel settore culturale. Con i finanziamenti sono stati organizzati in un solo anno oltre 4.000 eventi a cui hanno partecipato 885.000 persone.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Settembre 2020
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