Parcheggi di Azzate ostruiti dalla neve, i commercianti “imbracciano” le pale
Difficile gestire la situazione che si è venuta a creare dopo l'abbondante nevicata di venerdì. I posti auto davanti ai negozi oggi erano bloccati dalla neve. Ma domenica arriverà lo spazzaneve

Non è stato facile gestire la nevicata di venerdì 4 dicembre. Ad Azzate, come in molti altri paesi della provincia, lo spazzaneve ha cercato di liberare le strade dando priorità alle vie centrali del paese ma le case che si affacciano sulle strade più periferiche sono rimaste isolate per alcune ore.
La neve è scesa copiosa ed abbondante, molto più del previsto cogliendo impreparati un po’ tutti, cittadini ed amministrazione comunale. Gli agenti della polizia municipale di Azzate, che hanno competenza anche su Daverio e Galliate Lombardo, sono dovuti intervenire per soccorrere automobilisti in panne e camionisti bloccati in strada con i loro mezzi. (nella foto un agente del comando di Azzate impegnato ad aiutare un camionista)

Sabato mattina però l’emergenza si poteva considerare conclusa: le vie principali erano tutte percorribili. Il vero problema erano, come ovunque, i marciapiedi e i parcheggi. La cala ha spostato, com’è ovvio, la neve a bordo strada bloccando le auto nei parcheggi esterni o impedendone l’accesso.
Così i commercianti hanno deciso di prendere in mano la situazione e mettersi a liberare le vie di accesso ai negozi. «Oggi è, potenzialmente, uno dei primi giorni in cui ci si può muovere per fare gli acquisti di Natale ed era quanto meno auspicabili che i parcheggi fossero liberi – spiega Bruno Albini, ristoratore e presidente del Comitato dei commercianti – . Quando ci siamo resi conto che non sarebbe intervenuto nessuno ci siamo organizzati da soli: abbiamo preso la pala e abbiamo cominciato a togliere la neve almeno davanti ai negozi del centro. Abbiamo chiesto l’intervento di tutti ma si sono presentati solo i gruppi di opposizione e l’assessore ai Lavori Pubblici, Simona Barbarito».
I sessanta commercianti del paese sono rappresentati da un comitato che sta cercando di trovare una strategia per far ripartire l’economia di “prossimità”. Durante il secondo lockdown per dare una mano ai commercianti, il vicesindaco Simona Barbarito ha predisposto e diffuso un elenco con gli esercizi commerciali aperti e quelli che fanno consegna a domicilio e asporto; lo scopo è invitare i cittadini ad effettuare acquisti presso i negozi del paese.
«Con il sindaco Gianmario Bernasconi invece oggi abbiamo avuto solo uno scambio breve e piuttosto animato – spiega ancora Albini – il vicepresidente della comitato dei commercianti Paolo Terrapieno, che ha un’enoteca rinomata, punto di riferimento per molti appassionati, ha chiesto che provvedimenti l’amministrazione intendesse prendere ma ha ricevuto solo una risposta stizzita. Poi il sindaco se n’è andato. Ci dispiace davvero molto: noi vorremmo trovare un canale di comunicazione con questa amministrazione ma facciamo molta fatica. Siamo gente “del fare” non cerchiamo lo scontro, avremmo solo voluto qualche risposta sulle azioni per liberare al più presto parcheggi e marciapiedi. Non le abbiamo avute? Abbiamo pulito da soli».
Alla fine, però, la soluzione è stata trovata: domani, domenica 6 dicembre, il Comune ha predisposto lo spazzamento neve delle aree di sosta di Via Piave e Via Veneto, tra le 6 e le 9 del mattino.
«Sarebbe bello non fosse necessario arrivare al braccio di ferro – conclude Albini – Non vogliamo fratture insanabili: non è il nostro stile».
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