Cosmetici vietati dalla Nigeria, scatta il sequestro
Due spedizioni da mille chili, destinate ad una società italiana: contenevano sostanze non ammesse dalla Legge italiana

Mille chili di cosmetici con sostanze non autorizzate, spediti in Italia fingendo che i pacchi contenessero parrucche: li hanno scoperti i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli, in servizio all’aeroporto di Malpensa.
Le due spedizioni venivano dalla Nigeria ed erano destinate a una società italiana di commercio all’ingrosso di cosmetici: le due spedizioni sono state selezionate per il controllo a campione, a seguito di analisi dei rischi locale. Erano state dichiarate all’importazione con la classificazione tariffaria di “parrucche”.
All’interno, oltre alle parrucche, sono stati trovati appunto trovati anche 4.077 confezioni di cosmetici non dichiarati.
A seguito di richiesta di intervento del locale USMAF, Ufficio di Sanità Marittima e Aerea di Frontiera, i prodotti sono risultati contenere “idrochinone”, principio attivo non ammissibile nei cosmetici, e “clobetasolo”, entrambe sostanze di vietata che non possono essere introdotte sul territorio nazionale poiché rappresentano un grave rischio per la sicurezza dei consumatori.
Il destinatario delle importazioni è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica competente per territorio, per violazione del D.L.vo n. 204 del 2015 relativo alla disciplina sanzionatoria per la violazione del regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici.
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