Oggiona e Cavaria, una Polizia Locale per quattro paesi
Due Comuni e quattro diversi abitati, sui due lati della valle. È la nuova convenzione di Polizia Locale diventata operativa nei giorni scorsi

Oggiona con Santo Stefano e Cavaria con Premezzo si muovono insieme, sulla Polizia Locale: a partire dal primo febbraio è infatti operativa la Convenzione per il servizio.
A dicembre 2020 era stata approvata la delibera nei Consigli Comunali dei due enti, che prevede uno scambio funzionale degli agenti assunti dai due Comuni. Il Comune di Oggiona con Santo Stefano è l’ente capofila, avendo assunto il 24 agosto 2020 il responsabile della Polizia Locale, il dott. Cipolletta, a seguito di concorso pubblico che si è tenuto sempre nel Comune di Oggiona a luglio 2020.
«Purtroppo lo scorso anno il periodo di pandemia – dice il sindaco oggionese Stefania Maffioli – ha portato ad un blocco dei concorsi nel nostro comune, concorsi previsti per febbraio 2020 ma effettuati in ritardo da luglio in poi, a causa dell’emergenza Covid».
A guidare la convenzione di Polizia Locale sarà il vicecommissario Giovanni Cipolletta, originario delle Marche, abilitato alla professione forense, e con un’esperienza decennale nella Polizia Locale maturata sia in un comune della Città metropolitana di Milano che in un comune della Provincia di Ancona. «Importante – continua il sindaco Maffioli – anche effettuare conferenze frequenti dei sindaci e degli assessori alla sicurezza, soprattutto in questi primi mesi per poter monitorare l’efficacia operativa della Convenzione».
La pianta organica comprende cinque agenti, compreso il commissario comandante. «Noi garantiamo due assunzioni» aggiunge il sindaco di Cavaria Franco Zeni. «In convenzione rientrano poi anche le attrezzature mobili, come ad esempio le autovetture e l’autovelox».
Tra gli obiettivi che la Polizia Locale dei due enti si prefigge vi sono il controllo capillare del territorio, della circolazione stradale, e in particolar modo della velocità lungo le arterie principali, la lotta all’abbandono dei rifiuti, specie di quelli non conformi, il controllo dei proprietari dei cani che non raccolgono le deiezioni dei propri animali. Inoltre si cercherà di incentivare l’educazione alla legalità all’interno dei due plessi scolastici presenti, in sinergia con le altre forze di polizia.
Il sindaco di Cavaria Zeni parla di «un sistema di lavoro convenzionato», che ha come l’obbiettivo di creare una collaborazione stretta, che possa riflettersi, ad esempio, in una videosorveglianza integrata e in una sala operativa unica. Ma anche un sistema che dia «un punto di riferimento certo» ai cittadini dei due Comuni, ad esempio con la possibilità di accedere agli sportelli di Oggiona o di Cavaria indifferentemente.
A breve, nel prossimo consiglio comunale di Oggiona con Santo Stefano, verrà portato in approvazione il Regolamento di Polizia Urbana, dopo essere stato discusso in Commissione Statuto e Regolamenti. Il Regolamento avrà ad oggetto la convivenza civile e la salvaguardia del territorio, l’osservanza delle norme ivi contenute e sanzioni pecuniarie per i trasgressori. Di particolare interesse sarà il progetto relativo al controllo del vicinato, che è già stato sperimentato in altri comuni e che avvicina i cittadini alle istituzioni.
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