Botte ai genitori e ai fratellini, a Gallarate la Polizia di allontana un ventenne violento
A fine febbraio gli agenti intervenuti a Cedrate avevano trovato la casa devastata dal giovane. Ma le indagini successive hanno fatto emergere un quadro di violenze continue

Per una famiglia tunisina regolarmente residente a Gallarate è finito un incubo che durava dal dicembre scorso, infatti, gli Agenti del Commissariato di Gallarate, nel tardo pomeriggio del 17 marzo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Busto Arsizio, a carico di un ventenne, resosi responsabile di pesanti episodi di maltrattamento contro i genitori, del proprio fratello e delle sorelline minorenni.
Il provvedimento è stato emesso a seguito di richiesta della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, alla luce degli elementi raccolti dagli investigatori del Commissariato diretto da Luigi Marsico, che restituivano un quadro di frequenti e gravi episodi di maltrattamento perpetrati dal giovane, comportamenti che è stato necessario interrompere emettendo la citata misura restrittiva.
Gli agenti delle Volanti gallaratesi, infatti, erano intervenuti già lo scorso 25 febbraio perché il giovane stava dando in escandescenze e che i familiari non erano in grado di contenerlo. I poliziotti quel giorno trovarono l’appartamento – nel quartiere di Cedrate – era stato completamente devastato, altro non era che la punta dell’iceberg di una situazione fatta di continue richieste di denaro, minacce, lesioni, danneggiamenti ed insulti nei confronti di tutti i propri familiari, situazione che oramai aveva gettato la famiglia intera in uno stato di vera e propria prostrazione.
Gli investigatori del Commissariato, pertanto, coordinati dal magistrato titolare delle indagini, hanno esperito tutti gli accertamenti finalizzati a delineare le responsabilità del giovane: un solido impianto probatorio in base al quale il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, corredandolo di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai propri familiari e di comunicazione con gli stessi.
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