In manette il terrore della stazione Fs di Busto Arsizio, rapine in serie e botte alle vittime

Il giovane è accusato di aver commesso 5 rapine, una tentata estorsione e di aver malmenato le vittime. Era diventato l'incubo della zona di piazza Volontari della Libertà

rapina supermercato busto arsizio

Era diventato il terrore della stazione Fs di Busto Arsizio, luogo dove gravitava confondendosi con l’umanità dolente che spesso frequenta la zona, ma con i senza tetto che circolano attorno a piazza Volontari della Libertà non aveva molto da spartire. Michael Di Dio, un 25enne residente a Busto Arsizio già finito in carcere per una rapina, dovrà rispondere in tutto di 5 rapine, tentate estorsioni, lesioni personali e un tentato furto. Quasi tutte commesse dopo aver agganciato la vittima alla fermata del treno.

I Carabinieri di Busto Arsizio, coordinati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, al termine di complesse ed articolate indagini, sono riusciti ad individuarlo e ad assicurarlo alla giustizia quale autore di numerosi reati consumati, negli ultimi mesi, ai danni di passeggeri in transito dalla stazione Fs e di alcuni esercizi commerciali dello stesso centro cittadino.

Agiva in modo spregiudicato e nella maggior parte dei casi avvicinava gli obiettivi con banali scuse: le giovani vittime, nella maggior parte dei casi provenienti dalla provincia di Milano, giungevano presso la Stazione di Busto Arsizio e venivano avvicinate con scuse, come quella di avere in prestito il telefono cellulare per fare una chiamata urgente. Alla gentilezza della vittima l’uomo rispondeva impossessandosi del telefono, che non veniva più restituito, mentre la vittima veniva minacciata se non addirittura picchiata.

In altri casi, proprio al loro arrivo presso la stazione ferroviaria, il rapinatore anche in concorso con altri complici, approfittando della buona fede delle vittime si rendeva disponibile per dare indicazioni e, una volta accompagnati in zone più isolate della città, li rapinava del cellulare e del portafoglio picchiandoli violentemente con calci e pugni.

In un caso, nei primi giorni del mese di febbraio di quest’anno, una giovane vittima di nazionalità peruviana, a causa delle lesioni subite, è stata costretta a ricorrere alle cure mediche del locale ospedale, dal quale è stata dimessa con una prognosi superiore ai venti giorni. Altrettanta violenza è stata usata nei confronti di un ragazzo di 18 anni a cui aveva offerto un passaggio. Nel tragitto, dopo essersi fermato, lo ha derubato dei suoi effetti personali per poi spingerlo violentemente per terra, prima di darsi alla fuga.

Il giovane rapinatore non ha agito esclusivamente presso la Stazione Ferroviaria, ma si è reso autore di analoghi crimini anche presso gli esercizi commerciali del centro di Busto Arsizio: i primi giorni del mese di marzo ha commesso due reati a distanza di poco tempo ai danni di un negozio e di un supermercato.

Nel negozio aveva tentato di rubare, in concorso con una complice (subito individuata e denunciata) alcuni costosi capi di abbigliamento griffati. Vistosi scoperto dal proprietario, aveva abbandonato la refurtiva, fuggendo rapidamente. Fallito il colpo, ha proseguito nel suo intento criminale, portandosi rapidamente all’interno del vicino supermercato dove, dopo rubato una borsa ed averla riempita con diversi prodotti trafugati, ha aggredito e picchiato il vigilantes che aveva cercato di fermarlo, ripreso dalle immagini del circuito di videosorveglianza.

Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di individuare l’autore grazie alle descrizioni fornite dai testimoni e dalle visioni delle numerose telecamere pubbliche e private. Il giovane rapinatore, già in carcere , è a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 30 Marzo 2021
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