A “Overtime Live” si parla di zona rossa, ma il basket UISP non si ferma
Gli ultimi provvedimenti per contenere l'epidemia non chiariscono del tutto la situazione. Intanto però le società si sono organizzate con tamponi settimanali. Il caso di Cassano Magnago nelle parole di Sergio Dall'Osto
È andata in onda anche lunedì 15 marzo Overtime Live, la diretta della Struttura di Attività Pallacanestro Uisp Varese che racconta la settimana del “basket per tutti”, riportando i risultati e intervistando ospiti importanti per l’associazione. E chiarendo parecchi dubbi sulla situazione di incertezza, dovuta alla pandemia e alle nuove regole della “zona rossa”.
Questa volta, a condurre il programma, Renato Vagaggini, responsabile della SDA Pallacanestro varesina, insieme a Marco Bianchi, ormai da sei anni la “voce” del basket Uisp made in Varese. Oltre a riferire i risultati delle partite della settimana (disponibili QUI), Vagaggini e Bianchi hanno intervistato due ospiti del mondo Uisp: Viviano “Walter” Molinari – storico arbitro – e Sergio Dall’Osto, dirigente del Basket Cassano Magnago.
Ma in apertura di trasmissione, Vagaggini ha tentato di fare chiarezza sulle nuove disposizioni date dalla “zona rossa”. Sì, perché se il DPCM emanato pochi giorni fa parla di “campionati di interesse nazionale”, quindi comprendendo anche quelli Uisp, nelle FAQ del documento si apre lo spazio ai dubbi, perché si parla di campionati organizzati dalle federazioni, non dagli enti di promozione sportiva, come Uisp. «Quello che fa fede è il testo della legge» dice Vagaggini, anche se le contraddizioni, ammette, ci sono eccome: nelle FAQ del Consiglio dei Ministri e del Ministero dello Sport, a questo proposito, si dà il via libera a tutti i campionati che siano di interesse nazionale, indipendentemente dall’ente promotore. «Un punto che Uisp nazionale ha chiesto di chiarire, e noi aspettiamo il pronunciamento ufficiale della nostra associazione».
Con Dall’Osto, dirigente di una delle asd che hanno deciso di ricominciare questo strano campionato, si è parlato soprattutto di giovani e di organizzazione dovuta alle nuove norme di sicurezza. «I ragazzi sentivano il bisogno di tornare in palestra, lo abbiamo visto bene a fine gennaio, dopo quasi un anno di stop – ha detto Dall’Osto – ma non potevamo certo ignorare la sicurezza di tutti». Così, i giocatori e allenatori del Basket Cassano Magnago, dai senior ai piccoli classe 2010, ogni settimana si sottopongono al tampone. «Cerchiamo di effettuarli tra il giovedì e il venerdì, per dare una maggiore sicurezza agli avversari. Ormai è una routine consolidata, tutti hanno capito l’importanza di questa misura». Insomma, fuori dalla palestra resta il pubblico, ma «può sempre seguire le dirette sui nostri canali social» conclude Dall’Osto.
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