Vaccinazioni e riforma socio sanitaria, confronto tra Cgil Cisl e Uil e Anci Lombardia
Unità di intenti tra Comuni e sindacati confederali per il superamento delle difficoltà del piano vaccinale in Lombardia e per un confronto con la Regione sulla riforma del sistema socio sanitario

La campagna vaccinale e la riforma del sistema socio-sanitario regionale sono stati al centro di un incontro che si è svolto ieri tra Anci Lombardia e le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil.
«Dal confronto tra le parti sono emersi più elementi – spiegano i responsabili confederali – Da un lato le difficoltà e i problemi dell’avvio di una campagna vaccinale molto complessa, e dall’altro l’impegno e lo sforzo quotidiano, condiviso da Comuni e organizzazioni sindacali su più fronti, per consentirne uno svolgimento attento del piano vaccini per le fasce di popolazione più fragili, dagli anziani, ai pazienti pluripatologici, senza dimenticare gli insegnanti e il personale scolastico. Con l’obiettivo di arrivare alla vaccinazione massiva, nei tempi e con le modalità più veloci, sicure e vicine ai territori ed ai cittadini».
Durante l’incontro si è confermata una grande convergenza sui diversi temi di fondo relativi alla riforma socio sanitaria ed è emersa la necessità di chiedere a Regione Lombardia un confronto aperto sugli orientamenti che si stanno elaborando: «Proprio le criticità del sistema sanitario lombardo ravvisate durante questo anno pandemico richiedono con urgenza l’avvio del confronto su una riforma che deve ripartire dai territori, dalla medicina di prossimità, dalla prevenzione e da un cambio di passo rispetto alla governance del sistema socio-sanitario».
«Il confronto con le organizzazioni sindacali – dice il presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra – non solo è stato utile per condividere l’elaborazione propositiva di temi essenziali per i nostri cittadini e la Lombardia, ma ha fatto emergere molto chiaramente le possibilità e le potenzialità di un lavoro e di un impegno comune per far sì che le difficoltà di questi giorni vengano affrontate e superate con determinazione, attenzione ai territori e alle comunità, condivisione unitaria, e diventino terreno fertile per una nuova visione del sistema del welfare locale lombardo, fondamento essenziale di una fase di ripresa e rilancio della Lombardia e del nostro Paese».
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