Centro storico pedonale a Cassano, ora ci si pensa davvero (per il weekend)
Al sabato e alla domenica, per lasciare spazio ai tavolini e alle sedie dei locali. L'ipotesi è stata lanciata dall'assessore Mazzuchelli, dalle file delle minoranze il Pd chiede di crederci fino in fondo

Centro storico pedonale a Cassano Magnago? Dopo che in passato l’ipotesi era stata valutata (e poi mai attuata), ora si torna a parlarne. Non una pedonalizzazione completa, ma solo nei weekend, al sabato e domenica, per lasciare spazio ai tavolini e venire incontro alle esigenze degli esercenti e alla necessità di assicurare le riaperture all’aperto e il distanziamento.
«Volevamo già provare a chiudere San Giulio a spot, in alcuni momenti, prima che scoppiasse la pandemia. Ora questa potrebbe essere una soluzione da percorrere» ha detto a La Preapina l’assessore alle attività produttive Daniele Mazzucchelli.
Per ora si guarda all’estate, con la possibilità anche di attivare la pedonalizzazione in corrispondenza dei momenti di festa e degli eventi che creano aggregazione, per avere più spazio pedonale a disposizione (era un tema già emerso a inizio pandemia in varie località, ma poi un po’ dimenticato).
Mazzucchelli ha anche ipotizzato di estendere le aree a disposizione per dehors anche ai cortili interni, agevolando l’ampliamento degli spazi: ovviamente in questo caso gli spazi sono privati, ma il Comune ha comunque un ruolo autorizzativo.

L’idea trova favorevole anche il Pd, che rivendica di aver parlato già a febbraio di “pedonalizzazione o ZTL (da sperimentare)”.
«Oggi per mettere in pratica quanto annunciato dall’assessore Mazzucchelli è necessario procedere rapidamente con il rilancio urbanistico di San Giulio per attrarre nuove attività ad aprire visto il numero di negozi sfitti» dice Tommaso Police, consigliere Comunale PD e Segretario cittadino. «Guardo con favore l’intenzione di ideare iniziative utili per i commercianti presenti, ma dei mercatini sporadici nei fine settimana non bastano. Non possono essere la risoluzione definitiva alla problematica del commercio locale che Cassano Magnago vive da decenni. Può andar bene nei mesi estivi, nella stagione invernale a mio modo di vedere diventa più difficile svolgere attività all’aperto».

Police richiama la necessità di proseguire sui progetti di rigenerazione urbana, di «valutare un piano parcheggi adeguato», collegato con «un piano urbano del traffico […] ancora inesistente a Cassano Magnago».
Il Pd sottolinea anche la necessità di ravvivare quell’angolo un po’ morto che è Piazza Don Spina, rimasta priva del presidio della farmacia e un po’ abbandonata: un angolo un po’ simbolico del centro di Cassano, in negativo per i limiti, ma anche in positivo, perché qui è stato fatto anche un recupero edilizio in senso residenziale (ancora oggi il centro è piuttosto abitato, con il dedalo di corti accessibili una dall’altra).
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