Pro Patria eliminata dai playoff, Javorcic: “Ragazzi commoventi, stagione straordinaria”
L'allenatore croato commenta la gara persa contro la Juventus U23 e l'annata: "La Pro Patria si è meritata sul campo una grande credibilità, attraverso lavoro, dedizione e un gruppo di persone di altissima qualità"
L’1-3 con cui la Juventus U23 ha regolato la Pro Patria nel primo turno di play off contiene 90’ minuti in cui i tigrotti hanno provato fino alla fine a restare attaccati alla speranza. L’elevato tasso tecnico dei bianconeri e le numerose assenze in casa biancoblù sono però poi emerse, ristabilendo una gerarchia tra chi è arrivato decimo ma in campo ha giocatori da Serie A (come Dragusin) e chi con la forza del progetto è arrivato quinto e suda tutti i giorni per meritarsi di calcare tali palcoscenici.
In quella che potrebbe essere la sua ultima intervista post partita a Busto Arsizio, mister Ivan Javorcic ci tiene a fare in complimenti ai suoi, per come hanno interpretato la partita e più in generale tutta la stagione: «Secondo me i ragazzi sono stati commoventi: nonostante le difficoltà ci abbiamo creduto facendo comunque una grande partita. Resta che per passare in queste gare ci vuole anche un pizzico di fortuna, e infatti la partita è girata nel momento in cui abbiamo preso la traversa con Kolaj. Poi loro hanno trovato il vantaggio, noi abbiamo sofferto altri due infortuni e la partita si è messa per forza di cose in salita. Comunque ci abbiamo provato fino alla fine. Questa rimane una stagione straordinaria, che ci lascia anche un po’ di amarezza per non averla potuta giocare con il gruppo al completo. In ogni caso i ragazzi meritano applausi. Complimenti alla Juve, ma noi oggi siamo stati davvero commoventi».
«Quest’anno lungo e estremamente intenso – prosegue il tecnico croato – è stato un percorso emozionate, resterà nella storia della società perché adesso la Pro Patria si è meritata sul campo una grande credibilità, attraverso lavoro, dedizione e un gruppo di persone di altissima qualità. Ringraziamo anche i tifosi, è stato bello avere i loro nomi sulla maglia oggi. La maglia diventa anche lei un pezzo di storia della Pro Patria; vedere i tifosi dopo la partita è l’immagine di quello che è stata questa stagione: questi ragazzi forse meritavano un finale diverso ma anche oggi hanno fatto vedere la qualità del nostro lavoro».
Nessuna parola, per ora, sul futuro del tecnico, che sicuramente nel corso di questa stagione e nel lavoro degli ultimi anni a Busto Arsizio si è fatto estimatori in palcoscenici più alti. Chissà se il futuro di Javorcic sarà ancora in biancoblu.
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