Pugni, calci e bottiglie rotte. La movida è ancora violenta in centro a Busto Arsizio
Nonostante l'elevato numero di pattuglie della Polizia di Stato impegnate nei controlli, nella serata di giovedì è stato aggredito un ragazzo. Emessa anche un'ordinanza anti-vetro
Neanche la massiccia presenza di volanti della Polizia di Stato, supportati dai colleghi del Reparto prevenzione crimine di Milano, è riuscita ad evitare che il secondo giovedì sera coi negozi aperti di Busto Arsizio fosse macchiato di sangue. Ancora una volta gli autori e la vittima dell’aggressione sono giovani: diciottenne la vittima e diciassettenni due degli aggressori.
Nella tarda serata di ieri gli agenti sono intervenuti nella centrale piazza Trento e Trieste dove un equipaggio del 118 stava soccorrendo un ragazzo di 18 anni che riferiva di aver subìto un’aggressione.
Gli agenti hanno acquisito le prime informazioni apprendendo che poco prima il giovane, a passeggio con amici e amiche in via Milano, era stato aggredito senza alcun motivo da altri due ragazzi e che questi ultimi, dopo averlo urtato intenzionalmente con una spallata ed averlo provocato, lo hanno poi colpito con dei pugni alla nuca. Il diciottenne era così rovinato per terra e i due aggressori avrebbero continuato a colpirlo, fiancheggiati da alcuni loro compagni, per poi dileguarsi.
Il ragazzo è stato poi medicato presso il pronto soccorso di Legnano e dimesso, senza riportare gravi conseguenze, con una prognosi di tre giorni.
Gli elementi raccolti nell’immediatezza dei fatti e la successiva attività investigativa degli agenti di via Foscolo hanno permesso di individuare e denunciare nell’arco di poche ore i due autori dell’aggressione, entrambi diciassettenni e residenti a Busto Arsizio, già noti per altri precedenti di polizia.
Nel corso della stessa serata le pattuglie del Commissariato, affiancate da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine per la Lombardia, hanno continuato a perlustrare il centro cittadino al fine di assicurare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, identificando durante l’attività circa 50 cittadini.
Da domani, sabato 26 giugno, entrerà in vigore l’ordinanza che vieta la vendita di bottiglie di vetro da asporto. La decisione è arrivata in seguito ad alcuni spiacevoli episodi che si sono verificati fra gruppi di giovani che hanno utilizzato in modo improprio un numero rilevante di bottiglie di vetro poi abbandonate per le vie della città.
I pubblici esercizi e le attività artigianali che effettuano la vendita e/o la somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie, pizzerie) non potranno vendere bevande in bottiglie di vetro dalle ore 18.00 fino alla chiusura dei locali.
Lo stabilisce un’ordinanza, valida fino al 26 settembre, in cui è prevista la possibilità di somministrazione di bevande in bottiglie di vetro solo all’interno dei locali con divieto di asportazione delle medesime. Sarà quindi possibile vendere le bevande, destinate sia all’asporto sia alla somministrazione in area pubblica, solo nei bicchieri.
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