Varese Pride Week, a Villa Toeplitz il gran finale

Dal 5 al 12 giugno eventi online. Unica eccezione sarà l'appuntamento finale, la Varese Pride Night il 12 giugno a Villa Toeplitz dalle 17 alle 23.30

Generica 2020

La settimana del Varese Pride, dal 5 al 12 giugno, quest’anno si sposta online, proponendo una serie di eventi di sensibilizzazione delle tematiche LGBTQ+, dovuti al rinvio della maggior parte delle attività in presenza – tra cui il famoso corteo per le vie del centro, nuovamente rinviato al 2022 – a causa restrizioni dovute al Covid-19. Sarà possibile seguire in diretta la Pride Week sul sito varesepride.it e sui canali Facebook e YouTube del Varese Pride e di Arcigay Varese.

Sabato 5 giugno alle ore 13:00 sarà dato il via alla Pride Week con le drag queen La Ines e Safira. Alle 18:30 ci sarà la presentazione del libro “Fuori i nomi” di Simone All’IVA – un racconto che ripercorre le vite, le storie, gli incontri, gli scontri e le coincidenze di chi ha da sempre resistito all’ostilitá della società – intervistato da Federico Galbiati di Arcigay Varese.

Lunedì 7 giugno alle 20:45 l’evento “Ormai sono i protagonisti della scena! AGV alla riscossa”: Una serata in cui verranno lette e commentate testimonianze di giovani appartenenti alla comunità lgbt di Varese e Provincia. Modera Marco Poli di Arcigay Varese.

Martedì 8 giugno alle 20:45 l’evento “Che genere di scuola?”. La Provincia di Varese e il mondo scolastico: un dialogo tra studenti, docenti ed Arcigay su educazione affettiva, identità di genere, orientamento sessuale e dintorni, interviene Joshua Grassini di Arcigay Varese.

Mercoledì 9 giugno alle 20:30 l’evento “SafeSpace”. La prima serata del nuovo progetto SafeSpace permetterà ai partecipanti di confrontarsi su cosa sia la cultura LGBT+ in Italia, con la partecipazione di due ospiti speciali, provenienti a diverso titolo dal mondo del fumetto: Filippo Altroquando e Wally Rainbow Elfodiluce. Modera Marco Poli.

Giovedì 10 giugno alle 20:30 l’appuntamento è con “A tu per tu con Famiglie Arcobaleno”: un dibattito pubblico sull’omogenitorialità, parliamo delle sfide e degli ostacoli che vivono le famiglie arcobaleno in Italia e sul nostro territorio. Con Moira Meneghin e Sara Marostica di Famiglie Arcobaleno, modera Tommaso Tramonte di Arcigay Varese.

Venerdì 11 giugno alle 20:30 l’evento “Fatti gli ormoni tuoi!”. Attraverso il confronto delle esperienze dirette di due ospiti speciali, Eva Sassi Croce e Nathan Bonní, cercheremo di comprendere le difficoltà di alcune soggettività trans* nell’adattarsi ad un sistema di leggi e protocolli, oltre che ad una società, che non ne prevede l’esistenza. Una serata per rivendicare il diritto di autodeterminarsi nell’identità e nel corpo. Modera Yvan Molinari di Arcigay Varese.

Unica eccezione agli eventi online sarà l’appuntamento finale: la Varese Pride Night. Aperitivo in musica e dj set,bche avrà luogo il 12 giugno a Villa Toeplitz dalle 17:00 alle 23:30. A questa serata in presenza, organizzata al Tennis Bar di Villa Toeplitz, in collaborazione con l’associazione Coopuf Iniziative Culturali che lo gestisce, presenzierà la drag queen Safira e con varie performance di Mirko Vita dal burlesque al cabaret passando per il vogueing (danza contemporanea nata nei locali gay frequentati da latinoamericani e da afroamericani dai primi anni sessanta).

«Anche quest’anno Varese celebra le persone Lgbti+ con la settimana del Pride – ha dichiarato Giovanni Boschini, presidente Arcigay Varese –. La Pride Week si caratterizzerà per molti temi importanti: dai cinquant’anni di lotte del movimento Lgbti+ alle famiglie arcobaleno, dal tema dell’inclusione nelle scuole alle famiglie arcobaleno per chiudere con gli argomenti legati alle persone trans con l’obiettivo dei diritti al centro!.

Per partecipare alla Varese Pride Night è necessario prenotarsi sul sito varesepride.it.

«In tutto il mondo il mese di giugno è dedicato all’uguaglianza delle persone, a prescindere da orientamento sessuale e identità di genere – afferma l’assessora alle Pari Opportunità Rossella Dimaggio -. Anche la nostra città non è da meno. Prende forma così una Varese libera, colorata e partecipata che coltiva l’inclusione, un diritto da difendere con convinzione in qualsiasi ambito, sia esso lavorativo, familiare, sportivo o sociale».

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Pubblicato il 05 Giugno 2021
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