A Lonate nasce la consulta giovanile: “Per una partecipazione attiva dei ragazzi”
Il consiglio comunale ha approvato il regolamento della consulta giovanile di Lonate Pozzolo: "Si andrà a creare un piccolo parlamento di giovani"

Inclusione e partecipazione attiva dei giovani alla comunità di Lonate Pozzolo, portando idee e progetti al vaglio dell’amministrazione comunale: è l’obiettivo della consulta giovanile lonatese, il cui regolamento è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale ieri sera, mercoledì 7 luglio.
L’idea della consulta, è stata presentata dalla consigliera di maggioranza Ylenia Carrassi (purtroppo assente in consiglio).
A esporre il punto all’ordine del giorno al sindaca, Nadia Rosa: «L’obiettivo del regolamento è favorire una partecipazione attiva dei giovani alla vita del paese, perché sono il nostro futuro e possono contribuire a migliorare la nostra comunità. Vogliamo che diventino protagonisti attivi e che sviluppino un legame con il territorio: farli partecipare sul posto può creare un ambiente a misura di giovani che venga frequentato volentieri».
Consulta giovanile di Lonate Pozzolo: come funzionerà
Alla consulta potranno iscriversi i giovani residenti a Lonate dai 16 ai 30 anni; funzionerà come una vera e propria associazione, avrà un presidente e un vicepresidente – entrambi maggiorenni. Sarà un organo «indipendente dall’amministrazione», ma ad essa connesso affinché possa essere efficiente. Uscirà un bando cui aderiranno i ragazzi interessati.
La seduta ha votato il regolamento della consulta, poiché l’intenzione dell’amministrazione è «renderla istituzionale, ma in maniera un po’ informale, dove i giovani possano esprimere pareri e idee non vincolanti per l’amministrazione», ha precisato Rosa.
Largo ai giovani
La consulta è stata ben accolta dalle minoranze, prima tra tutti Ausilia Angelino: «Mi trovate favorevole, ritengo che sia importante per i giovani. È un po’ un allungamento del consiglio comunale dei ragazzi e va benissimo, c così i giovani hanno l’opportunità di riunirsi e dire la loro».
Giudizio positivo anche da parte di Mauro Andreoli, specialmente l’intento dell’approvazione del regolamento, in modo da dargli «istituzionali e stabilità». «Si creerà una sorta di piccolo parlamento dei giovani, ricalcato sullo schema delle associazioni», ha concluso.
Tutto il consesso ha votato a favore dell’approvazione del regolamento.
Con questa consulta secondo Tania Manfredelli (della civica Uniti e liberi), che ha espresso voto favorevole per tutta la maggioranza, si andrebbe a raggiungere «l’ultimo tassello della fascia d’età giovane che mancava da intercettare».
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