Lorenzo Di Renzo si candida a sindaco di Barasso: “Miro a un rinnovamento tranquillo”
Lo studente universitario, classe 1998, è attivo in politica da tempo anche senza aver mai ricoperto alcun ruolo amministrativo
Ha iniziato a sentir parlare di politica quando era ancora nel grembo materno. Alla nascita, la madre era vicepresidente della Provincia di Varese e assessore allo sport. Lorenzo Di Renzo, figlio di Cristina Scolari, si candida a guidare il comune di Barasso e a prendere il posto dell’attuale prima cittadino Antonio Braida. Classe 1998, studente prossimo alla laurea in giurisprudenza, è attivo in politica e da sempre convinto sostenitore di Silvio Berlusconi.
«Mi candido perché Barasso ha bisogno di un rinnovamento positivo, tranquillo e costruttivo – dichiara il candidato del Comitato Per Barasso 2021 – L’obiettivo è quello di mantenere quanto di positivo e qualitativamente superiore vanta il nostro Comune, modernizzandolo in coerenza con le esigenze di una comunità proiettata verso il futuro».
Di Renzo Scolari ha identificato anche alcuni punti focali: «Il programma è inclusivo perché la mia idea di Comune prevede la partecipazione attiva di cittadini, associazioni ed enti di Barasso all’amministrazione del nostro paese, infatti ritengo fondamentale la condivisione di tutte le idee e attività che il Comune intenderà intraprendere, anche attraverso un potenziamento significativo della comunicazione. Verrà posta ancora più attenzione alle istanze sia del centro storico sia delle frazioni Cassini e di Molina partendo da alcuni punti critici. Tra i primi il dissesto idrogeologico con la prosecuzione di interventi per la messa in sicurezza del territorio comunale, recentemente soggetto a eventi atmosferici avversi anche rilevanti, coniugati ai criteri di sostenibilità ambientale, senza dimenticare il decoro urbano grazie all’implementazione della pulizia e dell’ordine pubblico teso a sfavorire eventi di microcriminalità».
La lista elettorale a sostegno di Di Renzo Scolari è composta da professionisti barassesi competenti e preparati che hanno scelto di mettere le loro capacità al servizio del paese e verrà presentata, così come il simbolo ed il programma, nelle prossime settimane.
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