Piazza stazione, a Gallarate orgoglio e polemiche
È l'opera strategica del centrodestra. E già alla vigilia dell'inaugurazione emerge lo scontro sull'intervento da mezzo milione di euro
Alla fine è l’opera strategica del centrodestra, la piazza della stazione di Gallarate: quella con cui l’amministrazione Cassani si presenta alla soglia delle elezioni. Se qualcuno ironizza di fronte alla parola – strategica, centrale, di prospettiva – a smentirlo arriva una giornata di orgoglio del centrodestra contrapposto a critiche e polemiche, alla vigilia dell’inaugurazione, a mostrare come sia – piaccia o meno – uno degli interventi che più caratterizzano il quinquennio Cassani.
L’opposizione e il comitato sparano a palle incatenate, con una raffica di post e comunicati, per mettere in luce gli aspetti considerati critici. «Spendere 700 mila euro per non risolvere un problema» dice la lista ambientalista Officina di Cura Urbana, ribadendo le critiche a un progetto considerato poco ambizioso rispetto ai costi e – all’opposto – dannoso per quanto riguarda gli abbattimenti degli alberi.
Il combattivo Comitato Salviamo gli Alberi (che in contemporanea con l’inaugurazione tiene una cena di autofinanziamento) sottolinea «la trasformazione dell’isola centrale di Piazza Giovanni XXIII in un corridoio di passaggio privo di ombra e di frescura e sprovvisto di panchine per la sosta, che la rende poco ospitale e accogliente per i passanti e ancora più per i residenti».
Elementi tutto sommato noti nel dibattito di un anno e mezzo sull’intervento. Diversa la sottolineatura del Pd a cantiere fresco di completamento: «L’attraversamento pedonale lato stazione posto a continuazione del percorso centrale della piazza, forzosamente imposto dal nuovo disegno, non trova riscontro spazialmente o funzionalmente, e termina contro l’isola rialzata della pensilina dell’autobus» sottolinea il segretario del PD Davide Ferrari.
«Forse per mancanza di spazio, non è stato fatto lo scivolo per i disabili, cosicché carrozzine e passeggini devono fare il giro largo per andare in stazione». Per il Pd è «un piccolo segno di come il progetto per la piazza della stazione sia stato concepito più in funzione dell’inaugurazione che per venire incontro ai reali bisogni».
Tutto opposto invece l’orgoglio con cui il centrodestra presenta l’opera: il sindaco Andrea Cassani e la vice Francesca Caruso hanno fatto un sopralluogo per la verifica delle sei nuove telecamere di videosorveglianza, che rappresentano – insieme alla nuova illuminazione a Led – l’intervento sul versante sicurezza, in una zona considerata a rischio.
In piazza Risorgimento a Gallarate arrivano le telecamere “private” sotto ai portici
Tra gli elementi sottolineati dall’amministrazione c’è la progettazione interna («consentendo un risparmio di 70mila euro»), il riordino degli spazi di sosta con 52 stalli (di cui 3 per disabili e 5 per veicoli elettrici).
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