Da Chicago a Varese, il chitarrista Nick Beccattini e band sul palco degli Estensi

Appuntamento per sabato sera, 7 agosto, nel cuore della città con uno dei più grandi chitarristi blues. Apre la serata Daisy Dream

Musica Generica

Classe 1962, l’esplosivo chitarrista pistoiese Nick Beccattini e band, sabato 7 agosto sarà in scena ai Giardini Estensi di Varese. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del blues e organizzato dall’associazione Black and Blue Festival, da sempre attiva nel proporre concerti di qualità in città. Il grande musicista, torna a Varese dopo molti anni con il nuovissimo album “Lifetime Blues”. In apertura Daisy Dream (alias il giovane cantautore varesino Renzo Bossi) in versione solo unplugged. (Ore 21.00 – ingresso 15€ intero, info prevendite su blackbluefestival.com)

Nick Beccattini cresce musicalmente tra i palchi dello storico Pistoia Blues e quelli di Chicago dove lavora per diversi anni. Collabora assiduamente con artisti del calibro di Deitra Farr, Phil Guy, Son Seals e condivide il palco con giganti della musica nera come Albert King, Otis Rush e Johnny Copeland affinando la tecnica, plasmando il suo stile e apprendendo i trucchi del mestiere.

Nasce a Pistoia il 21 agosto 1962. Inizia gli studi fine anni settanta con Maurizio Ferretti poi frequenta i seminari di Siena Jazz con Tommaso Lama e successivamente studia a Chicago con Motoaki Makino. Ma la sua vera formazione avviene suonando incessantemente sui palchi europei e statunitensi oltre all’ascolto di innumerevoli dischi e concerti.

Inoltre ha l’opportunità di sentire, conoscere e talvolta suonare con le grandi star che intervengono al Pistoia Blues Festival dagli anni ‘80. Da assiduo frequentatore del Pistoia Blues Festival inizia a farsi notare con band locali, la Tobia Blues Band e la Traintime BB. Poi il primo grande salto: inizia la brillante esperienza con la band milanese Model T Boogie chiamato da Giancarlo Crea, amico e mentore (1986/1990), con i quali pubblica due vinili “cult”, “Really The Blues” (1986) e “Born To Get Down” (1989); colleziona apparizioni in tutti maggiori Blues Festival italiani, articoli sul mensile romano “Chitarre”, sulla stampa specializzata “Il Blues” e “Feeling Good” ed effettua concerti a fianco di Albert  King, Johnny Copeland, Phil Guy, Zora Young, Deitra Farr.

A questo punto Nick vola, si trasferisce per un lungo periodo a Chicago (1990/1993), dove viene subito ingaggiato da Son Seals, con il quale suona ai Festival di Chicago, Ann Arbour, Detroit, New York, Parigi, Eucassiness… Inoltre effettua tournee negli States ed in Europa suonando in club prestigiosi: Village Gate, Garage Wash, B.L.U.E.S., Buddy Guy’s Legend, Wise Fools, Rosa’s… Nella Windy City inoltre collabora con Otis Rush, Sunnyland Slim, Sugar Blue, Lucky Peterson, Billy Branch, Lurrie Bell, Buddy Scott e molti altri.

Nel 1993 torna in Italia e si aggrega ai Blues Harbour di Mimmo Mollica. Lavora poi per un anno con l’Agenzia Blues “Feeling Good” di Tano Ro al fianco di Keith Dunn, Sharon Clarke, Linda Young, Doug Jay. Poi partecipa all’album “Live at Campanile” con Ollie Nightingale, Alberto Marsico e Davide Dal Pozzolo.

Nel 1994 fonda il proprio gruppo: Nick Becattini & Serious Fun con il quale inizia serrate tournee in tutta Italia. Pubblica dapprima un album in studio omonimo “NB&SF” (1995), nominato da Musica Jazz come miglior gruppo dell’anno e poi un live, “Funky People – Live!”(1997). Esce nel 1998 il suo secondo album in studio “Unleaded”per Club de Musique, definito “album caposaldo del blues italiano”.

Poco dopo cambia il nome promozionale semplicemente inNick Becattini, con una band sempre caratterizzata dalla presenza di grandi musicisti. In pochi anni si impone all’attenzione della critica e del pubblico blues italiani, effettuando continue tournèe in Italia ed Europa, collezionando preziose collaborazioni, quali Carey Bell, Andy J. Forest, Lannie Mc Millan, James Thompson, nonché apparizioni televisive, radiofoniche, tournee e partecipazioni ai più importanti festival blues italiani ed europei.

Nel contempo collabora per un decennio con la cantante di Chicago Peaches Staten, insignita del titolo Chicago Blues Hall of Fame, con gli album “Nick & Peaches Live at Blue Sun” (2000) e “Time Will Tell” (2004) per Slang Music. In questo periodo organizza con la sua prima moglie viaggi turistici a Chicago “Blues fra Amici”. Durante questi viaggi collabora con Carl Weathersby, Pinetop Perkins…La carriera artistica continua con la collaborazione con la cantante fiorentina Caterina Vichi, incidono insieme “Uffizi blues” (2000) e preparano un progetto di pop italiano Nicotina.

Contemporaneamente continua con la sua passione principale il blues: esce “Pistoia Blues” (2003) per la Bluesin’ Records, il suo terzo album in studio da solista, un lavoro che contiene tutti brani originali. Nel 2009, dopo un nuovo matrimonio e la nascita dei figli, ritorna con un nuovo gruppo ed un nuovo album “Nick Becattini & the Nickettes”. La band vede la presenza di tre formidabili coriste Dona Pellegrini, Cristina Salotti ed Indra Bocchi.

Tramite Gianluca Di Maggio di Trasimeno Blues nel 2013 inizia la collaborazione con la cantante Ty Leblanc, con la quale escono due splendidi lavori: “Leblanc” (2013) prodotto dallo stesso Di Maggio, con Pippo Guarnera e Vince Vallicelli, ed un live con la NB Band “Blues Shadows” (2014). Sempre al Trasimeno Blues Festival partecipa nel 2013 all’evento “Italian Blues Legends” con Fabio Treves, Roberto Ciotti, Paolo Bonfanti, Pippo Guarnera, Guitar Ray.

Dopodiché ci sono anni di intensa collaborazione con lo staff dell’Associazione Bluesin’, sia come didatta nelle PTB Clinics, sia molte volte come protagonista sul palco del Pistoia Blues Festival con la propria band. Nick Becattini ha partecipato al Pistoia Blues Festival una quindicina di volte, sia come band leader sia come ospite di grandi Bluesman, da Albert King a Son Seals, da Peaches Staten a Ty Leblanc, da Angelo ‘Leadbelly’ Rossi ad Andrea Braido.

Dal 2018 fonda la Nick Becattini Blues Academy, una piattaforma didattica che produce corsi di formazione musicale di grande successo: le “Jammin’ Class”. Il 2020 segna un grande ritorno discografico a suo nome: “Lifetime Blues”, per Saifam group, che riscuote unanimi consensi: trionfalmente accolto come “miglior album dell’anno”.

Ore 21.00 – ingresso 15€ intero
info prevendite su blackbluefestival.com

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Pubblicato il 06 Agosto 2021
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