Una scuola di spettacolo a Varese per aiutare i ragazzi a crescere
L'associazione Marte apre a Varese una scuola teatrale, senza però limitarsi all'aspetto performativo: «Vogliamo insegnare ad usare il teatro come luogo di crescita personale». E ci provano con l'aiuto dei varesini, grazie a un crowdfunding
Quante volte sentiamo i ragazzi dirsi che a Varese non c’è mai niente da fare? Quanto spesso ci capita di incrociare gruppi di giovani annoiati, parcheggiati in piazza Monte Grappa o ai giardini, che fumano una sigaretta dietro l’altra e aspettano che accada qualcosa di interessante nella loro vita sempre uguale?
L’Associazione Marte è ora intenzionata a creare un luogo alternativo ai soliti spazi neutrali che compongono la vita dei ragazzi della città, un luogo che possa essere formativo e professionalizzante. L’obiettivo è una scuola che sia capace di fornire un percorso dove bambini, ragazzi, ma anche adulti possano sperimentare percorsi di crescita, gioco di squadra ed approcciarsi ad una vera e propria professione. Uno spazio in cui sentirsi liberi dai pregiudizi, parte di un gruppo, in cui sentirsi accompagnati da tutor e professionisti del settore, ed in cui poter trovare se stessi nei termini di realizzazione personale, crescita e competenze.
Cinque anni fa, il gruppo di ragazzi che oggi porta avanti questo nuovo e ambizioso progetto, aveva messo in scena uno spettacolo amatoriale al teatro Apollonio di Varese, il cui ricavato era stato devoluto al fine di finanziare vari progetti artistici in alcune scuole di Varese. Il successo raggiunto con quello spettacolo li ha portati a domandarsi cosa, a livello artistico, mancasse a Varese e soprattutto cosa loro, in qualità di gruppo di giovani, potessero dare alla città.
«Pur essendo un semplice gruppo di amici che porta in scena una rappresentazione teatrale, siamo riusciti a fare un tutto esaurito: 1200 persone. Da lì è nata l’associazione Marte – racconta Caterina Rossi, una delle responsabili del progetto – il nostro obiettivo è creare una scuola dello spettacolo, che si occupi di formare sia ragazzi che adulti».
La scuola si occuperà di insegnare le materie legate al mondo dello spettacolo a tutti coloro che vorranno fare di queste il proprio lavoro, senza però limitarsi all’aspetto performativo: «Spesso viene tagliato fuori l’aspetto formativo e di crescita che appartiene all’arte dello spettacolo – prosegue – noi vogliamo insegnare ad usare il teatro come luogo di sostegno alla persona, luogo di crescita personale e mezzo di comprensione dei vari aspetti di sé».
Il progetto rivolto al territorio di Varese e provincia, nello specifico ad una fascia di età compresa tra i tre e i trent’anni: corsi pomeridiani e serali che coinvolgeranno adulti in crescita e accompagneranno l’adulto nell’educazione dei giovani. «Vorremmo offrire corsi gratuiti ai ragazzi – racconta ancora Caterina Rossi – per il momento siamo riusciti a trovare un posto in Piazza Motta, che diventerà la sede della nuova scuola. Abbiamo creato una raccolta fondi online e ci piacerebbe che Varese ci desse una mano. Siamo tutti a terra dopo due anni di Covid, ma sarebbe un segno positivo vedere la città che partecipa alla realizzazione di un progetto così bello».
«Ci siamo domandati: perché siamo diversi? Perché un cittadino dovrebbe decidere di sostenere noi piuttosto che un’altra scuola? – conclude Caterina – La nostra idea è creare uno spazio dove anche chi non può fare spettacolo può farlo: coprire i costi attraverso la raccolta fondi, significa permettere ai ragazzi di partecipare ai nostri corsi gratuitamente. Non riesco ad immaginare un esempio di cittadinanza attiva e solidale più bello di questo».
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