La resa dei conti per la droga diventa un tentato omicidio: i carabinieri di Azzate arrestano un 22enne

I militari riescono a ricostruire i fatti avvenuti nella notte del 3 agosto scorso. Il gip di Varese ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere

carabinieri Sesto San Giovanni

I carabinieri della stazione di Azzate hanno arrestato mercoledì 29 settembre un giovane di Gazzada Schianno con l’accusa di duplice tentato omicidio.

Il 3 agosto scorso il ragazzo, 22 anni era entrato in un’abitazione di Gazzada e aveva accoltellato due ragazzi, uno dei quali aveva riportato ferite molto profonde che gli hanno causato lesioni permanenti.

Dopo le indagini condotte dai carabinieri di Azzate, il giovane accusato di aver accoltellato i due coetanei è finito in manette su ordine del giudice per le indagini preliminari di Varese.

I carabinieri hanno ricostruito la dinamica dei fatti e il movente che li ha originati.

Il 3 agosto notte dopo aver forzato una persiana e rotto il vetro della finestra, il sospettato ha fatto irruzione all’interno di un’abitazione privata, in cui si trovano, in dormiveglia, altri due giovani, di 24 e 25 anni, anche loro già noti per i loro precedenti di polizia.

Obiettivo: dare loro una sonora lezione; così inizia a colpire, più volte, alla testa uno dei due, soccorso dall’amico che a sua volta, per parare una coltellata all’addome, si scherma con il braccio destro, riportando una grave ferita.

Nelle fasi concitate della lite i due riescono a disarmare il loro aggressore che a quel punto si mette in fuga.

I feriti sono arrivati al pronto soccorso del Circolo piuttosto malconci: ferite multiple al cuoio capelluto e lesione completa del tendine estensore della mano destra.

Grazie alle precise e puntigliose indagini dei militari della stazione di Azzate che acquisiscono immagini delle telecamere interpolate con metodi tradizionali – informazioni testimoniali sono riusciti ad individuare e identificare l’autore dei fatti.

Da qui anche la ricostruzione del movente: i due giovani avevano acquistato della sostanza stupefacente a credito e non avevano saldato il loro debito.

Elementi solidi in mano alla procura che ha così richiesto e ottenuto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I reati contstati sono violazione di domicilio, duplice tentato omicidio e porto abusivo di armi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Ottobre 2021
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