In coda per il vaccino all’ospedale di Circolo: “Alla fine mio figlio ha rinunciato”

L'affollamento nella sala d'attesa crea qualche disagio. La risposta dell'Asst Sette Laghi: "Certamente gli spazi sono meno ampi di quelli della Schiranna, ma il flusso scorre con regolarità"

vaccinazione Cassano Magnago

(articolo aggiornato alle 17.30 del 14 novembre)

«Avevo convinto mio figlio a fare il vaccino anti-Covid, ma questa mattina è andato all’appuntamento e si è trovato davanti decine di persone in attesa. Ha voltato i tacchi ed è tornato a casa».

È affranta la mamma che ha chiamato questa mattina, domenica 14 novembre, in redazione. Il suo non è un caso isolato: nei giorni scorsi erano arrivate altre segnalazioni. Da quando l’hub vaccinale della Schiranna è stato smantellato, le vaccinazioni, a Varese, vengono effettuate all’ospedale di Circolo. Il problema però è che dal sito della Regione Lombardia non è possibile specificare per quale dose si sta facendo la prenotazione, se per la prima, la seconda o la terza. E così si crea una sorta di “imbuto” attraverso il quale passano tutti coloro che hanno richiesto la vaccinazione.

«Mi spiace che dopo tanta fatica mio figlio abbia rinunciato a fare il vaccino: lo so è un discorso complesso, però se si fosse trovato alla Schiranna sono certa che le cose sarebbero andate in un altro modo. Io sono stata vaccinata lì e mi sono trovata benissimo: seguita, accompagnata, non ho fatto un minuto di coda per nessuna delle due dosi. Forse sarebbe meglio ripensare il sistema di prenotazione visto che ora sono in molti a dover fare la terza dose»

Di seguito pubblichiamo la risposta dell’Asst Sette Laghi

Niente scuse, vaccinarsi richiede poco tempo anche nella sede interna all’ospedale di Circolo.
Da più di un mese l’hub vaccinale della Schiranna ha chiuso e l’attività ha continuato a svolgersi nella sede al piano terra del padiglione centrale dell’ospedale di Circolo senza particolari criticità.
Certamente gli spazi sono meno ampi, ma il flusso scorre con regolarità e al massimo si è verificato qualche rallentamento che non è certo dovuto alla modalità di prenotazione. L’opportunità per molte categorie di ricevere anche la vaccinazione antinfluenzale in combinazione con quella anticovid richiede una sosta di qualche minuto in più nei box vaccinali e la compresenza di percorsi diversi per chi deve sottoporsi al primo ciclo vaccinale e chi invece deve ricevere la terza dose può complicare un po’ la fase di accettazione, ma l’organizzazione affinata in tanti mesi e la grande flessibilità del personale dedicato hanno finora permesso di gestire i flussi con rapidità, anche quando, come questa mattina, si è verificata la concomitante e imprevedibile assenza di tre infermieri, prontamente sostituti.
Del resto, proprio grazie all’esperienza maturata a Schiranna, l’hub vaccinale ospedaliero, prima di riaprire, è stato rivisto e riorganizzato rispetto all’inverno scorso, acquisendo lo stesso modello funzionale della Schiranna.
E, che funzioni, lo dimostrano anche i numeri: 500 la media di vaccini anticovid somministrati ogni giorno al Circolo, oltre a circa altre 300 vaccinazioni antinfluenzali.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Novembre 2021
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  1. DEDE CONTI
    Scritto da DEDE CONTI

    Ho accompagnato mio marito martedì scorso, avevamo un appuntamento e ci siamo trovati davanti più di 50 persone. La coda era assolutamente disorganizzata, una persona distribuiva a mano i numeri, quando sarebbe bastato mettere il distributore all’inizio della fila. Per quanto riguarda le diverse dosi a cui sottoporsi, sarebbe bastato fare file differenti. La somministrazione dell’antiinfluenzale non prende più di 30″, quindi non può essere causa di rallentamento. Morale: 1h e mezza abbondante. Mi dispiace che l’ASST Settelaghi non riconosca le disfunzioni, solo così si potrebbe migliorare.

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