Messa di Natale coi Carabinieri nel borgo isolato di Monteviasco: “Un modo per sentirsi meno soli”
I militari della Stazione di Dumenza sono saliti insieme al capitano Volpini e al cappellano militare del Comando Lombardia per una messa natalizia nella piccola chiesetta

Nonostante le difficoltà di raggiungere il meraviglioso borgo di montagna di Monteviasco, ormai isolato dal 12 novembre 2018, giorno del tragico incidente in cui perse la vita il manutentore della funivia, Silvano Dellea, i Carabinieri di Dumenza non hanno mancato l’occasione per portare il conforto della santa messa. Queste difficoltà le conoscono bene i pochi abitanti che in ogni stagione dell’anno rimangono a vivere nelle loro case consentendo a Monteviasco di rimanere viva.
I Carabinieri della Stazione di Dumenza, che periodicamente si recano in cima percorrendo la mulattiera di 1400 gradini, garantiscono il collegamento con la valle e, di tanto in tanto, si impegnano a portare farmaci e beni di prima necessità alle persone anziane, che ormai conoscono a fondo.
Domenica 12 dicembre, per dare un po’ di conforto agli abitanti, ma anche ai tanti turisti che si trovano a passare una giornata di festa a quota mille metri, i Carabinieri della Compagnia di Luino con il loro capitano Alessandro Volpini ed il comandante della stazione di Dumenza, il luogotenente Giampaolo Paolocci, hanno coinvolto per l’occasione il loro cappellano militare del Comando Legione Lombardia, il cappuccino francescano Fra’ Cesare Bedognè, che, giunto da Milano questa mattina (domenica) alle 11.00, ha celebrato la santa messa natalizia.

Dopo aver percorso la mulattiera, particolarmente impervia, viste le recenti nevicate, il gruppo di Carabinieri è arrivato in cima accolto da tutti i residenti e dalla signora Lucia soprattutto, che ha ben provveduto a preparare la chiesa dei Santi Martino e Barnaba, per l’occasione abbellita con sgargianti fiori in stoffa, che lei stessa ha confezionato.
Il Capitano Volpini ha poi fatto dono ad alcuni di loro del calendario storico dell’Arma dei Carabinieri del 2022, arricchito dei racconti di Carlo Lucarelli e sapientemente illustrati dai disegni del maestro Sandro Chia.
In un momento dove le restrizioni che la pandemia impone a tutti, la messa di Natale ha rappresentato per gli abitanti di Monteviasco un momento per sentirsi meno isolati, sempre nel rispetto delle norme che la particolare esigenza impone.
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