Speciale Quirinale 2022

Elezioni Quirinale, Bianchi: “Berlusconi si gioca la partita, inaccettabile la levata di scudi a sinistra”

Ad una settimana dall'avvio del voto per il tredicesimo Presidente della Repubblica pubblichiamo le riflessioni dal "diario" del deputato varesino Matteo Bianchi

silvio berlusconi

Varesenews sta seguendo da vicino l’avvicinamento del voto per l’elezione del tredicesimo Presidente della Repubblica (Segui lo speciale Quirinale) anche attraverso le testimonianze di quelli che saranno i protagonisti di quell’elezione: i grandi elettori della provincia di Varese. Oggi ospitiamo le riflessioni del deputato leghista Matteo Bianchi.


Manca una settimana all’inizio delle elezioni del Presidente della Repubblica. Lo scenario è di due coalizioni che ai blocchi di partenza non hanno maggioranze che consentono scelte in autonomia. Tuttavia, lo scenario attuale è molto diverso rispetto a quello passato ed il centrosinistra sta giocando una partita attendista, consapevole che nei 5 Stelle i sentimenti sono frastagliati e che Renzi giocherà una sua partita in autonomia, abilissimo nelle dinamiche “di palazzo”.

Silvio Berlusconi è intenzionato a giocarsi la partita. Ha chiesto fiducia ai leader del centrodestra e si è stabilizzato nella sua residenza romana per verificare le mosse da fare. Addirittura, voci di Transatlantico narrano che volesse recarsi a Roma già il 2 gennaio: alcuni suoi parlamentari lombardi gli hanno fatto presente che a Roma, in quei giorni, avrebbe trovato ben poche persone già pronte per la partita. Ma Berlusconi è sceso (di nuovo) in campo e dimostra una vitalità ed una scorza incredibile, dopo tutti gli attacchi e le denigrazioni che hanno portato alla caduta dell’ultimo suo Governo, ultimo a chiara espressione della volontà popolare (2008-2011). Presidente della Repubblica era Giorgio Napolitano e da allora ogni Esecutivo nato è stato frutto di compromessi fragilissimi che hanno portato alla situazione che conosciamo.

Io non so se Berlusconi riuscirà ad avere i numeri per essere eletto e non so quale sarà l’eventuale piano B (anche se, ovviamente, ho le mie convinzioni), ma non è accettabile la levata di scudi del centrosinistra sul nome. Se Giorgio Napolitano ha potuto fare il Presidente della Repubblica con la sua storia controversa nel Partito Comunista Italiano, allora non capisco perché non potrebbe farlo Silvio Berlusconi.

Il Partito Comunista Italiano ed i suoi poco limpidi rapporti con l’allora regime dell’Unione Sovietica, tra le altre cose, avevano portato Napolitano a schierarsi apertamente a favore dell’intervento dei carri armati sovietici in Ungheria nel 1956 per reprimere una rivoluzione di studenti ed operai che chiedevano condizioni migliori di vita e libertà. Dopodiché ognuno di noi si può ravvedere e si può correggere, anche in funzione dei mutamenti storici in corso (e Napolitano lo ha diligentemente fatto), ma non si spiega per quale ragione Berlusconi oggi non sia degno, secondo il PD di ricoprire il ruolo di Capo dello Stato. Non mi pare che Napolitano fosse un nome unitario nel 2006, eppure la sinistra ha forzato su quel nome: fu eletto con 543 voti (53,8%).

La presunzione di chi crede che i loro nomi siano di apertura, mentre quelli degli altri chiudano scenari di interesse comune, fanno propendere Parlamentari come il sottoscritto, inclini al dialogo ed al compromesso di qualità, a sostenere la scelta di Berlusconi.

Il paradosso è che proprio Enrico Letta con i veti a creare gli steccati e le divisioni difficili da ricomporre.
Vedremo le evoluzioni nei prossimi giorni che sicuramente non mancheranno

Matteo Bianchi
Deputato Lega

di
Pubblicato il 17 Gennaio 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. carlo_colombo
    Scritto da carlo_colombo

    Lasciamo perdere Napolitano e la sua presa di posizione del 1956, ossia 50 anni prima della sua elezione visto che da Presidente si è comportato abbastanza bene tanto che ha accettato di “prolungare” il suo mandato di 2 anni anche grazie ai voti del centrodestra.
    Per quanto riguarda invece la figura di Berlusconi mi chiedo come il centrodestra possa essere conciato così male da non trovare un’alternativa condivisibile visto che l’inventore del bunga bunga, delle cene “eleganti”, colpito da diverse accuse penali, molte cadute grazie a leggi ad personam o per prescrizione, non è neppure gradito tra gli elettori della Lega e di Fratelli d’Italia.
    On. Bianchi suvvia, sono sicuro che anche lei si renda conto che Berlusconi è impresentabile per una carica così importante per il buon nome dell’Italia e degli italiani.

  2. PaoloFilterfree
    Scritto da PaoloFilterfree

    Che un pregiudicato con 4 anni di condanna sulle spalle per aver sottratto soldi a tutti noi (questo, in sintesi, significa frode fiscale) possa fare il PdR è del tutto normale per l’Onorevole Bianchi? Che le note vicende giudiziali (sorvoliamo su quelle private) siano un viatico per la carica di PdR? Che l’uscita di scena 10 anni fa sia stata accolta con attestati di stima e di riconosciuto prestigio, sia in Italia che all’estero? Che vi sia unanime riconoscimento di persona di elevata moralità ed etica tale per cui ogni cittadino possa rispecchiarsi in lui? Che sia un esempio illuminante per tutti noi? Che l’intera comunità internazionale (quella europea in particolare) non veda l’ora di ritrovare un vecchio amico (soprattutto del Russo)? Potrei continuare per ore, ma credo non sia il caso…Ecco, se l’Onorevole Bianchi si ponesse -sinceramente- le domande di cui sopra, sono certo troverebbe le risposte che cerca.

  3. PaoloFilterfree
    Scritto da PaoloFilterfree

    Cronaca di ieri: pare che un pregiudicato agli arresti domiciliari abbia suggerito ad un pregiudicato per associazione mafiosa come dovrebbe comportarsi un pregiudicato per frode fiscale nel tentativo di scalare il Colle.
    E’ del tutto in-credibile che gli amici leghisti siano in trincea: gentile Onorevole, credo si renda perfettamente conto dell’assurdità e della relativa tragica ricaduta sul paese nel folle caso la Lega dovesse persistere.
    Per concludere, per carità di Patria, sorvoliamo sul grottesco tentativo di parallelo con Giorgio Napolitano: ha presente il diavolo e l’acqua santa? Cordiali saluti e buon lavoro, nel nome dei cittadini che lei ha l’onore di rappresentare.

  4. PaoloFilterfree
    Scritto da PaoloFilterfree

    Last but not least: Giorgio Napolitano, eletto con i voti della SX nel 2006, venne rieletto (unicum) nel 2013 anche grazie al voto compatto della Lega.

  5. massimiliano_buzzi
    Scritto da massimiliano_buzzi

    Da elettore di centrodestra non posso non concordare con gli altri interventi. Berlusconi è un uomo che ha fatto molto, nel bene e nel male. Indubbiamente si è creato un impero con una serie di elementi meritori e meno meritori. E’ un uomo generoso di indole, pure ironico e pure geniale. Ma gli sbagli sono stati troppi e non sempre perdonabili. No. Non può andare al Quirinale. Mi dispiace ma pure io la penso così.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.