Niente da fare per la Pallamano Cassano Magnago, che cede al Sassari 27-32

Un match combattuto fino alla fine dai lombardi, ma alla fine Raimond Sassari ha avuto la meglio. La partita si è conclusa 27-32

pallamano Cassano Magnago - Raimond Sassari 11/09 ph. Claudio Attori

Pur credendoci fino all’ultimo, alla fine il Cassano Magnago  hanno dovuto cedere alla superiorità di forza e di tattica messe in campo dal Raimond Sassari, che si è guadagnata la prima vittoria del girone di ritorno di serie A1 di pallamano, giocata al palazzetto Tacca questo pomeriggio, sabato 22 gennaio. (Foto di Claudio Atzori)

Gli amaranto sono scesi in campo ancora sguarniti di Sasa Milanovic che, dopo essersi ripreso dall’infortunio, ora è risultato positivo al Covid; coach Davide Kolec ha introdotto un “nuovo” innesto, il terzino sinistro Nikola Jezdimirovic per tamponare la prolungata assenza di Bozidar Nikocevic.

Gli amaranto hanno dovuto fronteggiare la superiorità di forza e l’efficace tatticismo dei sardi, che ha dato i suoi frutti.

Difficile per i padroni di casa eludere la compatta difesa del Sassari, al punto da puntare più sui tiri in elevazione che su quelli sulla linea dei 6 metri; anche le ali del Cassano non hanno avuto vita facile, con i sardi che marcavano uomo a uomo.

IL PRIMO TEMPO

Nella prima mezz’ora gli atleti hanno preso le misure degli avversari, sferrando la tattica e il calcolo: nonostante il vantaggio dei sardi per tutto il primo tempo, gli amaranto li hanno tallonati tentando di recuperare punto su punto.

Il Sassari si è dimostrato superiore per velocità e potenza nei tiri: il novello Cherubin Tabanguet ha sferrato i primi due gol in campionato italiano al 6.52′ e al 9.30′, sfruttando al massimo il tiro in elevazione.

Nei primi venti minuti il Sassari ha ottenuto il massimo vantaggio del +3 sui padroni di casa, che hanno stoicamente cercato di recuperare: all’11.27 il lunghissimo tiro in elevazione del bomber Federico Mazza, che ha superato il muro avversario e segnato il 5-5. Da lì la rimonta dei sardi, che hanno accelerato le rimesse in attacco e sferrato 6 gol in meno di nove minuti, portandosi 9-12 per loro (di questi, tre gol del centrale Paolo Bardi e uno dall’ala di Giovanni Nardin).

Il Cassano ha cercato di rispondere in velocità, guidato dai contropiedi inafferrabili di Filippo Branca, che ha segnato nella porta di Alessandro Leban al 19.45′ e al 21.50′, portando la squadra 9-11. Niente da fare, però, per i lombardi, rimasti in svantaggio contro un Raimond Sassari che ha recuperato colpo su colpo.

Il primo tempo si è concluso 13-15 per il Cassano, sotto di due punti.

IL SECONDO TEMPO

Gli amaranto sono scesi in campo con più determinazione, alzando la difesa e mettendo sotto pressione gli avversari. Ai gol di Umberto BronzoLeonardo Facundo Querin (al 33′) hanno risposto Branca, ancora una volta in contropiede, e il pivot Mattia Dorio su passaggio di Mazza al 33′; il terzino sinistro ha poi segnato la rete del pareggio 17-17 (al 34′).

É negli ultimi venti minuti che i cassanesi hanno iniziato a credere di poter vincere con i secondi classificati, dando loro del filo da torcere: a guidare il gruppo un coraggioso Ivan Salvati, l’unico a riuscire a penetrare la difesa avversaria, segnando due gol al 37′ e al 40′, e da Mazza al 40.16′ in elevazione, superando il muro sardo.

La fase positiva del Cassano ha avuto il suo picco con l’espulsione per due minuti di Tabanguet (su fallo ad Alberto Lazzari) e con il rigore del pareggio 23-23 di Mazza, segnato al 46′: nonostante la superiorità numerica e il vantaggio ottenuto al 48′ ottenuto dal Cassano (24-23) grazie al gol di Lazzari, il Sassari si è ripreso ed è corso via verso la vittoria.

A segnare gli ultimi gol Tabanguet al 56′, Querin al 58′ e infine Matteo Bomboi al 59. La partita si è conclusa 27-32 per gli ospiti.

I MIGLIORI MARCATORI

Il migliore del gruppo lombardo è, come sempre, Federico Mazza con 6 gol (2 dei quali segnati su rigore), equiparato da Filippo Branca. Il bomber sardo è Leonardo Facundo Querin con 8 gol.

Tabellino CASSANO MAGNAGO – SASSARI (27-32)

1 tempo: 13 – 15

2 tempo: 27 – 32

CASSANO MAGNAGOLuca Monciardini, Alberto Lazzari (3), Federico Mazza (6), Ivan Salvati (4), Mattia Dorio (2), Filippo Branca (6), Giacomo Visentin (1), Simone La Bruna (2), Stefano Bassanese, Nikola Jezdimirovic (2) e Usman Kabeer (1)

SASSARIAlessandro Leban, Paolo Bardi (2), Cherubin Tabanguet (5), Leonardo Facundo Querin (8)Allan Luis Pereira (1)Damir Halilkovic (5)Umberto Bronzo (4)Giovanni Nardin (3), Raul Bargelli (1), Matteo Bomboi (3)

Arbitri: Dionisi e Maccarone

Ammonizioni: Allan Luis Pereira (13.04′), Umberto Bronzo (2.40′)

LA QUATTORDICESIMA DI CAMPIONATO

Teamnetowrk Albatro si è arreso a Brixen, perdendo 24-35. I black devils di Alperia Merano sono stati sconfitti da Conversano, mentre Junior Fasano ha trionfato su Secchia Rubiera, vincendo 29-19.

Rinviati i match Bozen-Pressano e Sparer Eppan-Carpi a causa di casi di positività al Covid-19.

La classifica aggiornata della Serie A Beretta maschile: Fasano (23), Sassari (21), Conversano (20), Pressano (19), Brixen (15), Alperia Merano (12), Bolzano (12), Sparer Eppan (11), Trieste (10), CASSANO MAGNAGO (9), Carpi (6), Teamnetwork Albatro (2), Secchia Rubiera (2)

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com

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Pubblicato il 22 Gennaio 2022
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