Intemperanze degli studenti sugli autobus, l’Isis Facchinetti: “Non è detto che siano i nostri”

Il dirigente scolastico sottolinea che nello stesso edificio sono presenti anche diverse classi dell'Ipc Verri e che si stanno mettendo in campo azioni perchè non si ripetano episodi simili

Isis Facchinetti di Castellanza

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un articolo che raccontava di alcuni episodi di intemperanze da parte di gruppi di studenti sugli autobus Stie che effettuano il servizio scolastico. Secondo quanto ricostruito sentendo fonti vicine alla società i gruppi di ragazzi che creano problemi anche agli autisti sarebbero due, uno verte su Gallarate e l’altro su Castellanza, al capolinea che si trova proprio davanti all’Isis Facchinetti.

I ragazzini terribili di Castellanza e Gallarate sugli autobus Stie: “Autisti sempre meno al sicuro”

Sulla vicenda interviene il vicepreside dell’istituto tecnico Ludovico Santoro che ci tiene a fare alcune precisazioni, a partire dal fatto che un’ala dell’istituto ospita anche studenti dell’Ipc Verri, e a ricordare le azioni messe in campo dalla scuola contro il bullismo

Facciamo notare che il complesso scolastico di via Azimonti, a Castellanza, oltre che il nostro istituto, l’ISIS C. Facchinetti, ospita anche diverse classi dell’IPC Verri, i cui studenti utilizzano gli stessi trasporti dei nostri.
La precisazione si rende necessaria poichè nell’articolo si parla di episodi di puro teppismo ed inciviltà, che condanniamo duramente e contro i quali ci adoperiamo giornalmente, ma si fa riferimento al solo nostro istituto, mentre in realtà, essendo gli autori ignoti, e per quanto precedentemente precisato, non vi è certezza che tutti, o parte di questi episodi, possano essere riconducibili a nostri studenti.
Inoltre, al fine di sgomberare il campo dalla percezione che il nostro istituto riservi scarsa attenzione agli aspetti educativi, o comunque legati al civismo, nella giornata di oggi abbiamo già sensibilizzato gli studenti rappresentanti di classe, in apposita assemblea prontamente convocata, ed auspichiamo di raccogliere a breve indicazioni riconducibili a possibili episodi di cui possano essersi resi responsabili nostri studenti.
Ci spiace dover constatare che, nell’analisi attenta dei fatti, operata con i vertici di STIE, è emerso chiaramente che diverse altre loro linee e tratte di trasporto sono interessate da questi fenomeni, anche in relazione ad istituti superiori di altri comuni limitrofi, tipo Busto Arsizio e Gallarate, senza che questi fossero, nemmeno marginalmente, nominati nel Suo articolo, lasciando un’ombra sinistra solo sulla nostra utenza ed una percezione di pericolosità che, invece, è mediamente comune agli altri istituti.
Confermiamo la nostra disponibilità a collaborare per creare deterrenti rispetto a questi episodi e, così come richiesto da STIE, auspichiamo che un attento presidio sul territorio, da parte delle forze dell’ordine preposte, aiuti a risolvere il problema.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 24 Febbraio 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.