“Zelensky assassino”, un post costa il posto di lavoro a un giudice svizzero
Su Linkedin un giudice distrettuale del Canton Argovia aveva definito Zelensky un "implacabile assassino di massa" e un "vassallo degli USA e della NATO"
Quali conseguenze può avere un commento inopportuno pubblicato sui social? In Svizzera un post su Linkedin è costato il posto di lavoro a un giudice distrettuale.
La notizia, riportata dai principali media svizzeri, riguarda un esponente del Plr del Canton Argovia. Sul proprio profilo aveva definito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky un “implacabile assassino di massa” e un “vassallo degli USA e della NATO”.
Una dichiarazione che non è passata inosservata, né ai colleghi di partito né alla stampa nazionale che ne ha dato notizia portando il giudice a rassegnare le dimissioni dal suo incarico e a lasciare il partito. Gli esponenti del Plr hanno immediatamente preso le distanze dalla posizione del giudice e definito “inaccettabili” le parole utilizzate.
TAG ARTICOLO
Dalla Home
Varese
La minoranza abbandona il Consiglio comunale di varese: “Disertano le commissioni, allora lo facciamo anche noi”
Ispra
Piccolo e dinamico. Il circolo Acli nel cuore del borgo di Ispra
Canton Ticino
Primo confronto tra sindacati e Regione Lombardia sulla “tassa sulla salute” dei frontalieri
Milano
Fermati dopo la rapina in treno al turista americano, l’assessore regionale ai trasporti ringrazia la polizia
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
axelzzz85 su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
Maw1969 su “Innovativo, ma già allagato dal maltempo": il sottopasso delle Nord a Varese finisce sotto accusa
PaoloFilterfree su L'Italia Under 20 trionfa agli Europei: Assui decisivo anche in finale
Felice su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
Felice su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
vivi mazz su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.