Il centrodestra di Cassano Magnago si spacca sulla candidatura di Pietro Ottaviani
Lo sfogo del sindaco Poliseno sul veto della Lega al nome di Ottaviani per le elezioni comunali e l'attacco alle segreterie provinciali: "No al Papa straniero"
Il centrodestra di Cassano Magnago non sembra ancora avere trovato la quadra per le elezioni amministrative che si terranno il prossimo 12 giugno e il sindaco uscente Nicola Poliseno, alla fine del vertice di ieri sera, mercoledì 27 aprile, non ha nascosto un certo nervosismo.
«Sono sempre stato un mediatore in questi anni e nessuno può accusarmi di essere una persona che ha poca pazienza o poca voglia di trovare soluzioni», ha scritto il primo cittadino sulla sua pagina Facebook, «però adesso il limite è stato superato».
All’incontro con le forze politiche di centrodestra, «dove ho cercato di trovare una quadra per rispetto soprattutto dei partiti provinciali», ha proposto agli alleati la candidatura di Pietro Ottaviani, un civico senza tessere di partito «che quasi tutta Cassano conosce e non necessita di grandi presentazioni». Un nome che, ha ribadito, «la stragrande maggioranza del mio gruppo ha sostenuto nei nostri incontri». Sul piatto era stata messa anche un secondo nome, quello di Osvaldo Coghi, l’attuale vicesindaco e presidente del consiglio comunale.
Il veto della Lega su Ottaviani
Se Fratelli d’Italia – «che amministra con noi da dieci anni e apprezza l’operato di Pietro» – ha appoggiato la proposta, il sindaco Poliseno ha lamentato il veto del Carroccio: «La Lega ha chiaramente detto che quel nome non le sta bene. Posizione che ovviamente rispetto, ci mancherebbe, ma non la rispetto più di quanto rispetti il lavoro e le persone che compongono la mia squadra».
Da qui l’accusa alle segreterie provinciali: «Pensare che, da esterne al contesto cittadino, possano trovare un Papa straniero che possa mettere d’accordo tutti lo trovo improbabile. Rispetto il loro lavoro ma so bene che non possono fare miracoli». Perché, secondo Poliseno, prima dei gruppi politici «ci sono i cittadini: a loro poco importa se il nome scelto possa essere garante dell’entità della coalizione. A loro interessa che il prossimo sindaco sia la persona giusta per guidare la città- Ripeto che per quanto riguarda me e il mio gruppo questa persona è Pietro Ottavia».
Poliseno ha concluso dicendo che ci saranno giorni di incontri «con altri sostenitori della candidatura e sul confronto del programma».
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