Una legge per non dimenticare

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il testo normativo che finanzia i “Viaggi della Memoria”: stanziati 600 mila euro in tre anni per coinvolgere oltre duemila studenti l’anno

ciclista della memoria

La memoria è legge. L’Aula ha approvato all’unanimità il testo normativo per “la promozione e la valorizzazione dei Viaggi della Memoria”. Soddisfatti il primo firmatario Carlo Borghetti e la relatrice, Paola Romeo, che hanno sottolineato come il dovere del ricordo di tutte le pagine più tragiche della storia del Novecento debba essere parte integrante dell’impegno permanente delle istituzioni contro l’indifferenza e il torpore della memoria, anche alla luce dell’orrore di quanto accade oggi in Ucraina.

Meno retorica possibile aiuta la conoscenza storica, sottolinea la relatrice, che ribadisce l’importanza dei “Viaggi della Memoria” per interrogarci sulle responsabilità individuali di fronte ai fatti, per ricordare in modo semplice, con il cuore, i milioni di donne, uomini e bambini che hanno perso la vita in una delle pagine di storia più tragiche del secolo scorso.

La legge stanzia 600mila euro per il triennio 2022-2024, suddiviso in 200mila euro per ogni anno. Un finanziamento che si stima potrà coinvolgere oltre duemila studenti lombardi l’anno distribuiti su circa 5mila istituti scolastici statali e paritari. L’obiettivo è la promozione e la realizzazione dei “Viaggi della Memoria”, fisici o virtuali: i contributi regionali saranno assegnati con apposito bando annuale ai progetti didattici presentati dalle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie della Lombardia, dagli Enti Locali, da associazioni e organizzazioni senza scopo di lucro del territorio.

Il Vice Presidente del Consiglio regionale Carlo Borghetti, che aveva condiviso con i colleghi dell’Ufficio di Presidenza il testo proposto, esprime soddisfazione per il voto favorevole da parte di tutti i gruppi, e spiega che conoscere, comprendere, ricordare, opporsi all’antisemitismo, ai pregiudizi razziali, ai sentimenti di odio che dilagano ancora oggi nel mondo è un impegno morale. Questa legge bipartisan, secondo il primo firmatario, ha il merito di chiamare la Regione a fare la propria parte per sostenere iniziative di conoscenza e formazione che generino o accrescano consapevolezza soprattutto nelle nuove generazioni.

La Vice Presidente del Consiglio Francesca Brianza ha sottolineato l’importanza di consegnare alle nuove generazioni tutti gli strumenti necessari per alimentare la memoria rispetto ad eventi lontani, ma purtroppo sempre attuali. Secondo la Vice Presidente è compito delle istituzioni, ad ogni livello, promuovere iniziative che consentano ai giovani di vedere con i propri occhi i luoghi che sono stati teatro di grandi atrocità ed orrori. Con l’approvazione di questa legge, l’Aula si è dimostrata molto attenta a promuovere azioni volte a stimolare la riflessione dei ragazzi sulle tragedie del passato.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Maggio 2022
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