Gli impianti EVAC, sistemi di evacuazione vocale, ideali per la gestione degli incendi
Perfetti per migliorare la comunicazione in caso d’incendio consentono una corretta evacuazione in aziende e luoghi pubblici
Acronimo di Emergency Voice Alarm Communication, l’EVAC è il sistema di allarme vocale che scatta in caso d’incendio. Utilizzati in abbinata, o in alternativa, agli avvisi sonori codificati, i sistemi EVAC migliorano la comunicazione in occasione di un incendio o di una situazioni di pericolo.
L’impianto EVAC, come stabilisce il Codice Prevenzione Incendi, rientra fra i sistemi di rilevazione e allarme antincendio (IRAI), e rappresenta una soluzione conforme alla norma europea UNI EN 54-13 relativa alla “Valutazione di compatibilità dei componenti di un sistema”.
Grazie a messaggi semplici e chiari, i sistemi di evacuazione vocale consentono a chi si ritrova a vivere una situazione di grave pericolo, di ridurre i rischi, offrendo i tempi tecnici per avere ben chiaro il livello di emergenza. Gli abituali sistemi di evacuazione possono contare sui toni delle sirene. Con gli impianti EVAC la comprensione è agevolata dalla messa inonda di messaggi vocali, che garantiscono la gestione dell’uscita da un’azienda, o da un luogo pubblico interessato da un incendio, in maniera più semplice e sicura.
L’EVAC inoltre facilita la comunicazione con i servizi d’emergenza. Nel caso dei Vigili del Fuoco il sistema permette loro di fornire istruzioni chiare, procedendo con l’evacuazione suddivisa per aree, potendo comunicare il completamento delle operazioni a fine intervento.
Prevenzione e gestione degli incendi: le nuove norme per aziende e luoghi pubblici
Dal prossimo 3 ottobre in materia di gestione delle emergenze, e formazione degli addetti antincendio in azienda, entrano in vigore nuove norme. Novità che coinvolgono l’adozione obbligatoria di un piano di emergenza, che coinvolge i luoghi di lavoro dove sono presenti almeno 10 lavoratori, e i luoghi aperti al pubblico dove gravitano contemporaneamente più di 50 persone. Rientrano nel provvedimento anche le aree dove si svolgono una serie di attività soggette al controllo di prevenzione incendi, come stabilisce il DPR 151/2011, fra le quali troviamo:
. alberghi e strutture ricettive dotate di più di 25 posti letto;
– attività commerciali la cui superficie lorda è superiore a 400 mq.,
– discoteche e sale da ballo con una presenza superiore alle 100 persone;
– depositi di materiale combustibile,
e ancora palestre, parcheggi, e le officine meccaniche e dedite alla saldatura.
Per predisporre correttamente un piano di gestione delle emergenze il documento deve comprendere:
. le misure volte alla gestione della sicurezza antincendio, in caso di esercizio così come di emergenza, in linea con i fattori di rischio dell’area interessata;
. i nomi dei lavoratori che hanno l’incarico di predisporre le misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze. I nominativi possono essere sostituiti da quello del datore di lavoro, laddove è previsto che a occuparsi della messa a punto delle misure possa essere lui stesso.
I sistemi di evacuazione
I sistemi di evacuazione sono una presenza sempre più diffusa quale dotazione delle soluzioni antincendio in aziende e luoghi pubblici, dove ci si avvale di soluzioni sonore e vocali, quale valida guida in caso di esodi di massa.
In base alla normativa nel nostro paese viene espressamente richiesta l’installazione di sistemi di evacuazione vocale nei:
- centri commerciali e negozi con superficie maggiore di 400 mq;
- edifici scolastici di classe 3, 4, 5 con più di 501 persone;
- edifici di pregio o contenenti opere d’arte, musei ed edifici storici;
- luoghi di pubblico spettacolo;
- impianti sportivi al chiuso con più di 1000 spettatori;
- metropolitane;
- strutture sanitarie pubbliche e private;
- strutture alberghiere;
- uffici di nuova realizzazione con presenza superiore alle 100 unità.
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