Gli orti all’ombra del Sacro Monte: venite a Bregazzana a scoprire un progetto buono e che fa del bene

Legato al Centro Gulliver è un luogo di cura, reinserimento sociale e lavorativo, ma anche prevenzione. Un luogo dove è possibile andare per acquistare i tanti prodotti della terra

Le piante di mirtillo prendono il sole alla vista del Sacro Monte, le serre delle coltivazioni posano sui terrazzamenti del Campo dei Fiori: sono gli Orti di Bregazzana, un’azienda agricola che alla cura della natura e alla freschezza dei propri prodotti unisce il valore di un progetto sociale che è una boccata d’ossigeno per gli ospiti del Centro Gulliver e occasione educativa per tanti ragazzi delle scuole.

Sono questi gli ingredienti che fanno degli appezzamenti di Bregazzana l’orto dei varesini, un luogo di cura, reinserimento sociale e lavorativo, ma anche prevenzione. Un luogo dove è possibile andare per acquistare i tanti prodotti della terra (magari affidandosi anche al sito internet con tutte le indicazioni).

orti di bregazzana

Ci sono preparati, conserve, mirtilli in tutte le salse, minestroni sottovuoti freschissimi e pronti da mangiare, ma anche tantissime idee per i regali di natale come i nuovi mirtilli sciroppati nati da una collaborazione con aziende di Monate.

Il progetto sociale

È un grande lavoro svolto a contatto con la terra, quello che parte nei campi e nelle serre di via del Giglio 51 a Bregazzana. Ex Agriturismo “I Mirti”, che oggi è la sede in cui vengono coltivati, raccolti e trasformati i prodotti degli “Orti di Bregazzana”, un brand nato nel 2015 all’interno Cooperativa Homo Faber. Nata dall’esperienza di Gulliver, si occupa di trasmettere competenze di antichi mestieri ed offrire opportunità a persone in condizioni di svantaggio, per un inserimento o reinserimento lavorativo, in particolare dopo periodi di inattività dovuti a carcere, comunità terapeutiche o stile di vita.

orti di bregazzana

E gli orti di Bregazzana ad oggi rappresenta la parte produttiva e, soprattutto, visibile del percorso di cura e riabilitazione degli ospiti del Centro Gulliver.

La vera novità di questa importante realtà si chiama OrtiLab ed è il perseguimento di un vero e proprio sogno per Giorgio Stabilini, consigliere del Gulliver, e per il responsabile della produzione dell’azienda agricola Rolando Bandera. Si tratta del nuovo laboratorio di trasformazione dei prodotti, che genererà nuove opportunità lavorative e di inserimento sociale. E per realizzare questo ambizioso progetto Gulliver spiega che è necessario il sostegno di tutti.

Tomaso Bassani
tomaso.bassani@varesenews.it

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Pubblicato il 22 Settembre 2022
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