L’ex sindaco e i condomini si prendono il parcheggio sotto casa, denunciati risarciscono il Comune
Reato estinto dopo il versamento al Comune di 900 euro. Tre condomini non avevano accettato la regolamentazione della zona disco del parcheggio privato ad uso pubblico ed avevano rimosso i cartelli

Sembra la classica storia di paese ma è finita davanti al giudice. La vicenda si riassume così: qualche anno fa, era il 2020, il Comune decide di regolamentare con zona disco, il parcheggio privato ad uso pubblico di via Cavour (nella foto). Sette posti auto a disposizione dei castronnesi, cinque spazi a disco orario e due riservati alle attività commerciali.
Ma quel parcheggio, fino a quel momento, era stato utilizzato dai residenti di un condominio i quali vivono quel provvedimento come un vero “abuso”. Tra i condomini c’è anche l’ex sindaco di Castronno, e un tempo alleato dell’attuale sindaco Giuseppe Gabri, Luciano Grandi.
Tre condomini decidono di provvedere, da soli, alla rimozione dei cartelli che segnalano la zona disco e, detto fatto, la segnaletica sparisce. Un atteggiamento che il primo cittadino Gabri non ritiene tollerabile e infatti parte la denuncia.
Nei giorni scorsi la sentenza: «La denuncia riguardava l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose -spiega Gabri- . Il reato è stato dichiarato estinto e sono stati prosciolti perché il giudice ha preso atto che i tre imputati, tra cui l’ex sindaco, hanno riportato la segnaletica in municipio e hanno versato 900 euro a titolo di risarcimento. Secondo Grandi e i condomini quella è un’area di proprietà privata, per noi è un terreno privato ad uso pubblico. Prima di agire abbiamo sentito più pareri e tutti ci hanno confermato che si poteva regolamentare – continua il primo cittadino- . Quindi abbiamo comunicato sia all’amministratore di condominio sia a Grandi che avremmo proceduto. Ma loro hanno deciso di agire comunque e rimuovere i cartelli. Resta, per quanto mi riguarda, la gravità dell’episodio, anzi degli episodi perché è successo ben due volte, anche perché vedono coinvolto un ex amministratore pubblico», conclude Gabri.
Il primo round lo ha vinto quindi Giuseppe Gabri. Ora occorre attendere la sentenza del Tar a cui Luciano Grandi e gli altri condomini si sono rivolti. Per il momento i parcheggi restano a disposizione di tutti.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
lenny54 su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Felice su A Gallarate è stata aperta la maxi-rotonda lungo viale Milano
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.