Il ministro dell’interno: “Possiamo moltiplicare il numero di immigrati regolari per coprire 500mila posti di lavoro”

«Il collega Lollobrigida, che non ho sentito e che ha chiarito il senso delle sue parole, ha fatto programmazione per i prossimi cinque anni. Calcolando che ci sono stati 83mila ingressi regolari nel 2022 e se le richieste al nostro mercato del lavoro sono di 100mila ingressi regolari, basta moltiplicarlo per cinque ed ecco il proposito di rappresentare a tutti come mandato di governo di mezzo milione di ingressi regolari nei prossimi cinque anni», lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi  durante l’audizione alla Commissione Affari costituzionali della Camera sulle linee programmatiche del dicastero.

Il ministro, sollecitato anche dalle parole della neo segretaria del Pd Elly Schlein in merito alle dichiarazioni e alle polemiche sulla strage di migranti a Crotone, ha ripreso quanto detto dal collega di governo Lollobrigida a proposito dei flussi legali di immigrazione.

Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida aveva infatti parlato di un ampliamento dei flussi migratori legali all’interno di una strategia di risposta all’immigrazione illegale. “Per farlo – aveva detto Lollobrigida – è necessario lavorare sui flussi: noi abbiamo un piano flussi disatteso da anni che può essere un’occasione per quelli che vogliono venire in Italia legalmente e in sicurezza”, ha aggiunto, specificando che “noi lavoreremo per far entrare legalmente in Italia quasi 500mila immigrati legali, questo può essere fatto anche attraverso rapporti bilaterali con altre nazioni”, perché l’immigrazione legale è il “peggior nemico di quella illegale”.

Schlein e la richiesta di dimissioni

Durante l’audizione la neosegretaria del Pd Elly Schlein ha chiesto le dimissioni del ministro. “Attendiamo fiduciosi delle indagini della magistratura sul naufragio di migranti a Cutro, ma dal punto di vista politico mi unisco alle voce dei colleghi che mi hanno preceduto e che suggeriscono le sue dimissioni”. Le parole del ministro Piantedosi sui migranti “sono apparse a tutta Italia indegne, disumane e inadeguate al ruolo ricoperto”.