La Real Eyes Sport di Daniele Cassioli ospite a Coverciano
Il campione di sci nautico paralimpico ha accompagnato una decina di giovanissimi sportivi ciechi e ipovedenti a conoscere gli Azzurri del calcio

I ragazzi di Real Eyes Sport sono arrivati – in tutti sensi – al cuore del calcio italiano. L’associazione fondata da Daniele Cassioli, il campione non vedente di sci nautico di Gallarate, ha avuto accesso al centro tecnico di Coverciano, la “casa” della Federcalcio e della Nazionale guidata dal c.t. Roberto Mancini.
Daniele – che è anche presidente ad honorem di Piramis Onlus – ha accompagnato una decina di bambini e ragazzi ciechi e ipovedenti a incontrare gli azzurri nel primo giorno di raduno in vista delle partite che l’Italia disputerà contro l’Inghilterra e contro Malta. I giovanissimi sportivi di Real Eyes Sport provenivano da diverse regioni d’Italia a conferma dell’attività ad ampio raggio territoriale svolto dalla associazione varesina che promuove in tutta Italia la pratica sportiva per persone cieche e ipovedenti.
«Aprire porte e toccare con mano è la nostra missione – spiega Daniele Cassioli al rientro dalla trasferta in Toscana – i bambini ciechi e ipovedenti devono crescere come ogni altro loro coetaneo. La disponibilità della Federcalcio e la grande sensibilità di Roberto Mancini hanno donato ai nostri piccoli e alle loro famiglie un bel momento che si aggiunge alle mille iniziative e opportunità che in soli tre anni la nostra associazione ha saputo generare. Il tutto grazie alla sensibilità di un numero sempre maggiore di amici e all’impegno di operatori, volontari e naturalmente dei genitori».
Il calcio è solo una delle discipline che i giovani ciechi e ipovedenti possono praticare insieme a Real Eyes Sport. «Stiamo “seminando” progetti di attività motoria, blind tennis, calcio, baseball, sitting volley e atletica – conclude Cassioli – in un numero crescente di regioni. I nostri fiori all’occhiello sono i Camp estivi e invernali che permettono agli sportivi di stare insieme e allenarsi per un periodo di tempo maggiore con allenatori e operatori a loro dedicati».
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